mercoledì 2 ottobre 2013

Traduzione Capitolo 27 di Lover at Last di J.R.Ward


Lover at Last


27


Incombendo su Qhuinn, Blay era straordinariamente conscio di tutto ciò che aveva intorno: la sensazione della mano di Qhuinn dietro la sua coscia, il modo in cui l'orlo della vestaglia si strofinava contro il polpaccio, l'odore di sesso che permeava l'aria.

Per tutta la sua vita l'aveva desiderato in un milione di modi diversi - o almeno da quando era sopravvissuto alla transizione e aveva avvertito un qualsiasi impulso sessuale. Questo momento era la coronazione dei suoi innumerevoli sogni ad occhi aperti e fantasie, il suo desiderio più recondito che si manifestava.

Ed era sincero: gli occhi spaiati di Qhuinn non erano velati da ombre - o dubbi. Il maschio non solo stava dicendo la pura verità che aveva nel cuore; era in pace nel mettere a nudo le proprie vulnerabilità.

Blay chiuse le palpebre velocemente. Questa sottomissione era l'opposto di tutto ciò che definiva Qhuinn come maschio. Non si era mai arreso - non i suoi principi, nemmeno le sue armi, e mai e poi mai se stesso. D'altronde, il dietrofront aveva senso. Il trovarsi faccia a faccia con la morte di solito era seguito dal diventare un fervente seguace del Gesù-ti-ama...

Il guaio era che aveva la sensazione che non sarebbe durata.

Questa "rivelazione" era senza dubbio legata alla corsa in quell'aereo, ma come un reduce da un infarto cardiaco ricomincia la sua dieta pateticamente scarsa subito dopo l'attacco, probabilmente questa "illuminazione" non avrebbe avuto una lunga vita.

Sì, Qhuinn credeva in quello che stava dicendo in quel preciso istante - non c'era alcun dubbio al riguardo. Tuttavia era difficile credere che fosse duraturo.

Qhuinn era quel che era. E presto, dopo essersi liberato dallo shock - forse all'imbrunire, forse tra una settimana, o da un mese a partire dal quell'istante - sarebbe tornato al suo isolamento, senza metter becco in nessuna discussione, distanziandosi dal mondo.

Presa la decisione, Blay riaprì le palpebre e si chinò. Quando i loro volti furono vicini, Qhuinn socchiuse la bocca col tornito labbro inferiore turgido come se stesse già pregustando quel che anelava - e gli piaceva.

Cazzo. Il guerriero era magnifico, col potente torace nudo che brillava alla luce della lampada, la pelle che emanava un'aura d'eccitazione, i capezzoli coi piercing che sobbalzavano allo scorrere impazzito del suo sangue caldo.

Blay fece scivolare la mano lungo quei muscoli scolpiti del braccio che li univa, passando dalla durezza della spalla alla protuberanza del bicipite, al taglio che s'intrecciava col tricipite.

Spostò la mano dalla sua coscia.

E fece un passo indietro.

Qhuinn impallidì fino a diventare grigiastro.

Nel silenzio, Blay non disse una parola. Non poteva - la voce se n'era andata.

Con le gambe scoordinate, scattò verso la porta e mise la mano sulla maniglia fino a che ebbe sufficiente sincronismo per aprirla. Uscendo, non poteva dire se avesse sbattuto la porta oppure se l'avesse chiusa silenziosamente.

Non andò molto lontano. Dopo appena tre passi verso la sua camera, collassò contro il liscio e fresco muro del corridoio.

Ansimava. Stava ansimando.

E tutto lo sforzo non stava portando alcun beneficio. Il senso di soffocamento nel suo petto stava peggiorando, e improvvisamente il suo campo visivo venne rimpiazzato da una bella scacchiera bianca e nera.

Immaginando che stesse per svenire, affondò verso le anche, mettendo la testa tra le ginocchia. Nei recessi della sua mente, pregava che non arrivasse nessuno. Non era il tipo di cose che volevi spiegare a qualcuno: fuori alla stanza di Qhuinn, ovviamente eccitato, col corpo tremante come se subendo un terremoto interno.

"Gesù Cristo..."

Sono quasi morto stasera - e questo fa sì che un uomo metta le cose in chiaro. Lassù in quell'aeroplano, guardando il cielo scuro, non pensavo che ce l'avrei fatta. Tutto è diventato chiaro per me.

"No," disse Blay ad alta voce. "No..."

Prendendosi la testa tra le mani, provò a controllare il respiro, a pensare razionalmente, a comportarsi in maniera ragionevole. Non poteva permettersi di approfondire la situazione -

Quei lucidi e brucianti occhi spaiati erano stati una roba mitica.

"No," sibilò ancora.

Con la voce che rimbombava nel suo cranio, decise finalmente di ascoltare se stesso. No. Questa storia non sarebbe andata avanti.

Molto tempo prima avevo perso il suo cuore a causa di quel maschio.

Non c'era ragione di perdere anche la sua anima.


*    *    *


Un'ora più tardi, forse due, Qhuinn se ne stava sdraiato nudo tra le lenzuola fresche a fissare nel buio un soffitto che non poteva vedere.

Quindi Blay aveva sentito quel dolore orribile e lancinante? Come dopo quel confronto finale nel seminterrato nella casa dei suoi genitori - quando Qhuinn si era preparato a lasciare Caldwell mettendo in chiaro che non ci sarebbero più stati legami tra loro due? O forse dopo quella volta che si erano baciati giù alla clinica e Qhuinn si era rifiutato di andare oltre?  O ancora quando erano quasi uniti, giusto prima il primo appuntamento con Saxton?

Si sentiva così dannatamente vuoto.

Proprio come questa stanza: senza illuminazione ed essenzialmente vuota, solo quattro mura e un soffitto. Oppure come se fosse un sacco di pelle e uno scheletro.
Si poggiò la mano sul cuore solo per rassicurarsi che ancora ne aveva uno.

Cavolo, il destino aveva uno strano modo di insegnarti le cose che dovevi imparare, anche se non eri conscio del bisogno di quella lezione fino a che non ti era servita: per troppo tempo si era chiuso in se stesso, col suo difetto fisico e col fallimento con la sua famiglia e la società. Era stato un fottuto incasinato per così tanto tempo e Blay, solo perché a lui importava, era stato risucchiato nel suo vortice da schifo.

Ma quando mai lui aveva sostenuto il suo migliore amico? Aveva mai fatto davvero qualcosa per il ragazzo?

Blay aveva il diritto di lasciare questa camera. Troppo poco, troppo tardi, non affermava così il detto? E non era come se Qhuinn si stesse proponendo come vincitore. Al di sotto della superficie, non era per niente stabile. Per niente sereno.

Assolutamente no, se lo meritava -

La fetta di luce che vide era color giallo limone, e si faceva strada nell'oscurità del suo campo visivo come se la cecità fosse un pezzo di stoffa e il raggio luminoso un coltello tagliente che la squarciava.

Una figura scivolò dentro la sua stanza e chiuse la porta.
Dall'odore riconobbe chi era.

Il cuore di Qhuinn iniziò a martellare mentre saltava su dai cuscini. "Blay...?"

Ci fu il più soffice dei fruscii, una vestaglia scivolò giù dalle spalle di un maschio alto. E poi, un istante dopo, il materasso cedette al peso del corpo che ci si sdraiava sopra, infossandosi.

Qhuinn allungò il braccio nell'oscurità con infallibile precisione, la mani trovarono il collo di Blay con sicurezza come se fossero dotate di una propria vista.

Niente parole. Aveva paura che le parole l'avrebbero fregato su questo miracolo.

Sollevando la sua bocca, tirò Blay in basso verso la propria e non appena quelle labbra vellutate furono a tiro, le baciò con la disperazione che si era riaffacciata. Tutto in una volta,  il passato imprigionato si liberò con forza, e mentre assaporava il gusto del sangue, non sapeva le zanne di chi avessero graffiato cosa.

Chi cazzo se ne importava.

Con un brusco strattone, fece sdraiare Blay sulla schiena e gli rotolò sopra, allargandogli le cosce e spingendosi tra loro fino a che il suo uccello duro toccò quello di Blay...

Gemettero entrambi.

Stordito da tutta quella pelle nuda, Qhuinn iniziò a pompare coi suoi fianchi avanti e indietro, la frizione dei loro sessi e le loro carni bollenti, amplificando l'umido calore delle loro bocche.

Frenesia, ovunque, più in fretta, più in fretta, più in fretta - fottuta porca di quella troia, era troppo affamato perché realizzasse dove fossero le sue mani, o contro cosa si stesse strusciando, oppure - per l'amor del cielo, c'era troppa pelle da toccare, troppi capelli da stringere, troppo...

Qhuinn venne con impeto, con l'erezione che pulsava tra di loro e il suo sperma finì dappertutto.

Ma non rallentò affatto.

Con uno scatto veloce, si spostò dalla bocca su cui avrebbe potuto passare i prossimi cento anni a lavorarsela, e scese sul petto di Blay. I muscoli che lo rivestivano non avevano nulla a che vedere coi tizi umani che si era scopato - questo era un vampiro, un guerriero, un soldato che si era allenato duramente e che aveva preparato la sua carne affinché non fosse solo utile, ma completamente letale.

E porca merda era una cazzo di svolta - ma più di tutto, quello era Blay; finalmente, dopo tutti questi anni...

Blay.

Qhuinn fece scivolare le zanne lungo gli addominali duri come la roccia, e il suo odore sulla pelle di Blay era il suo marchio fatto di proposito.

Quel profondo e intenso profumo speziato si stava insinuando anche in altri punti.

Gemette quando le sue mani trovarono l'uccello di Blay, e mentre circondava con le dita quella colonna dura come il granito, il ragazzo s'inarcò bruscamente, un imprecazione esplose nella stanza, proprio come aveva fatto la luce poco prima.

Qhuinn si leccò le labbra, mise dritto il sesso di Blay e lasciò che la testa smussata e dura di quel membro gli entrasse in bocca. Succhiando a fondo, lo prese fino alla base, spalancando la gola, ingoiandolo tutto. In risposta, i fianchi di Blay scattarono verso l'alto,  le mani rudi gli si strinsero tra i capelli, costringendo la sua testa ad andare ancora più giù fino a che non gli sarebbe più arrivata aria ai polmoni - e comunque, chi cazzo aveva bisogno di ossigeno?

Piantandogli le mani attorno alle natiche, Qhuinn tenne fermo quel bacino e cominciò ad andare su e giù, il collo sotto sforzo di quel ritmo incalzante, le spalle che si stringevano e si rilassavano mentre portava a termine quel che aveva offerto prima che Blay lo lasciasse.

Ma non lo stava fermando.

Assolutamente no.


Questo era solo l'inizio.

18 commenti:

  1. Wow sei formidabile Cristina
    nn so come ringraziarti per l'opportunità
    che dai a tutte noi di poter leggere questo meraviglioso libro
    grazie !!!

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    1. Ma figurati, Mary, ma non mi son dimenticata eh! Tra qualche minuto arriva il 28!

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  2. Eccolo là! Lo dicevo io che almeno sulle prime Blay indietreggiava. Fortuna che poi ci ha ripensato! E poi devo dire che se è vero che la Ward non ha mai letto niente che fosse M/M per non essere influenzata, bhe.. direi che finora se l'è cavata alla grande! A sto punto mi aspetto di tutto dal prossimo cap! Mamma mia! Mi piacciono troppo sti due.
    Grande Chris! Sembra veramente di leggere il libro già stampato. Ed è una Goduria (in tutti i sensi! XD ihihih!) Ciao! =)

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    1. Che bella questa cosa che mi hai detto, Lalayasha! Dire che par di leggere un libro già in stampa è il miglior complimento che potessi farmi... qnt ti lovvo??? Assai, sallo! Ma ora posto il 28, pronta???

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    2. Bhe, Chris.. E' vero. E se ho un difetto (puoi chiedere in giro) è che dico ciò che penso in qualunque caso. Questo particolare l'ho notato sin da subito e avevo in mente di dirlo, ma presa dai capitoli mi era passato di mente. Comunque sul serio, a me sembra così.
      Ovvio che si!! Prontissima! Non vedo l'ora! =)
      Kiss!! , Ross

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  3. aahhhhhhhhhhhhhhhhh ma vabbèèèèè qui si viaggia altissimiiiiii!!!!!!...Io amo la Confraternita, con tutta me stessa...non c'è un solo libro che non mi sia stramaledettamente piaciuto ma Qhuinn e Blay diosanto mi fanno impazzire!!!!!...una traduzione come sempre eccellente....mi viene da piangere, sono sull'orlo della commozione emotiva!!!!....

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    1. E allora riservatene qualcuna per il 28, in arrivo tra qlk istante

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  4. WWWWWWWWWWOOOOOOOOOWWWWWWWWWW....Penso di avere avuto almeno un paio di infarti.........devo ancora riprendermi completamente dalla lettura....LI ADORO!! e adoro te che fai questo meraviglioso lavoro di traduzione per noi. Grazie. Titti

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    1. Grazie Titti, vediamo se devo farti la rianimazione cardiopolmonare dopo il 28! ;)

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  5. OMIODIO!!!! Grazie grazie grazie grazie grazie , ti ho già detto grazie ? Quando cercavo disperatamente sul web il libro di Blay e Quinn in inglese e magicamente sei apparsa tu con la traduzione, la prima cosa che ho pensato è: questa donna merita di diventare santa!!!
    Ho iniziato a leggerlo in inglese, ma aimè non sono così brava e soprattutto la scrittura non classica, perciò ancora grazie della traduzione e poi oggi ci ai i capitoli tanto attesi assieme... ti adoro! Un bacio Morena

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    1. Grazie 1000 Morena. Che bello gironzolare sul web e trovare quel si cerca! Per la verità ci son riuscita bene poche volte, sai com'è l'età mi fa andare in giro col deambulatore virtuale! Infatti ho SEMPRE odiato la scena in Twilight quando Bella cerca notizie sui vampiri e le trova TUTTE e SUBITO... che nervi! Cmq tra qlk secondo, come da me promesso arriva anche il capitolo 28 e...

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  6. Ragazza sei davvero fantastica!! Lo sto leggendo in inglese ma non è cosi semplice quindi attendo sempre con impazienza il mercoledi per le tue fantastiche traduzioni. Che capitolo fantastico, adoro questi due...grazie ancora. Natascia

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  7. Caspiterina e avevano detto che la ward non aveva descritto le scene d'amore tra blay e qhuinn in maniera hot! Ma cosa doveva descrivere di più " caliente " ??? Alla faccia ......... Che scene d'amore!!!! e poi romantiche! Sono bellissime ! E poi christiana x me tu sei bravissima già sapevo che scrivi bene ho trovato un altro tuo racconto - sempre cercando in giro per il web - grazie carissima per il tuo meraviglioso lavoro - questo capitolo e' stato fantastico - adele

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    1. Cara Adele,
      ho capito che chi ha letto Q&B si è rifatto ai classici M/M che stanno imperversando in questo periodo. Errore madornale, secondo me, perché i loro caratteri sono già ben delineati negli altri libri... e poi non scordiamoci COSA sono e COME agiscono. Per me è stata una delle scene di sesso più realistiche nell'ambito Confraternita, ed anche molto hot ed emozionante

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  8. E' quello che volevo dire anch'io - sono state scene bellissime e principalmente realistiche con un bel po' di Buon Gusto il che non guasta - ciao ciao Adele

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    1. Condivido assolutamente quanto hai scritto... sono QUINN E BLAY e la Ward descrive scene emozionanti e coinvolgenti, senza scadere mai nell'eccessivo e nel volgare...e tu Chri le traduci magistralmente... ciao Titti

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    2. Sempre tante grazie per il supporto, amiche mie.

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