martedì 16 aprile 2013

Recensione di Gabriel's Inferno di Sylvain Reynard




TITOLO:
Gabriel's Inferno
Tentazione e Castigo




AUTORE:
Sylvain Reynard



Per mio piacere e per il blog sto leggendo diversi libri, anche nel genere e mi sono imbattuta in questo, come in tanti altri, per caso. Credevo erroneamente di ritrovarmi nell'ennesima trilogia  al seguito di '50 Sfumature' e invece, con sommo piacere - è proprio il caso di dirlo - tutto è all'infuori di quello. Cominciamo con la recensione.

Il signor Reynard, perché pari che di uomo trattasi, con grande maestria riesce a deliziarci con un romanzo dove i sentimenti la fanno da padrone. Scordate i Christian Grey e Gideon Cross, coi quali il nostro protagonista ha in comune soltanto un passato difficile, e aprite gli occhi su una caratterizzazione maschile molto più veritiera e sfaccettata, piacevole e intrigante.

Gabriel O. Emerson, noto professore universitario all'università di Toronto si potrebbe definire nel suo lavoro un uomo tutto d'un pezzo, che non cede alle moine di alunne sfacciate e che anela ciò che ha studiato e amato per tutta la vita: l'amore sublime di Dante, ossia Beatrice.

E qui una prima nota di questa recensione. L'autore è decisamente uno studioso e anche appassionato d'arte e letteratura italiana. Non credo che sarebbe riuscito a raccontare con dovizia di particolari un autore come Dante attraverso citazioni dotte e riferimenti critici sugli scritti inserendoli abilmente in una storia contemporanea se non conoscesse in profondità l'argomento.

Julia Mitchell, la giovanissima Beatrice di questa storia, vive di questa passione per Dante che ha conosciuto grazie a un giovane e difficile Gabriel, che ha saputo convincerla e conquistarla con poche parole. Si ritrova nel suo corso di studi, ma l'uomo pare non riconoscerla e, colpevole del proprio carattere duro e intransigente, colpisce la delicata Julia con l'asprezza dei suoi modi.

Addentrarmi oltre nel racconto significherebbe fare spoiler a una storia che in realtà merita d'esser letta, magari anche più di una volta, per potersi deliziare della scrittura eccelsa e la miriade di riferimenti che alcuni di noi hanno rinfrescato nella loro memoria.

Quando ho terminato la lettura, mi sono sentita estremamente soddisfatta, ma ho anche compreso il perché della trilogia - sto già leggendo Gabriel's Rapture - che non mi era chiaro. L'autore ha diviso gli 'amori' che prova per la sua Beatrice in fasi e, per svelarle tutte, bisogna completare la serie intera.

Seconda nota di questa recensione. Altro valore aggiunto è la furbizia dell'autore - credeva non ce ne saremmo accorte? - che si espleta nell'unico rapporto carnale alle ultime pagine del libro aumentando così le aspettative e chiudendo la prima fase di questo amore per cui ci struggiamo e godiamo assieme a loro.

La scrittura è chiara, eccelsa ed estremamente piacevole. Colta nel modo corretto, senza stancare un pubblico in  cerca di evasione e sogni e nel quale trova entrambi con una trama per una volta degna di tale nome, in quanto non ci sono situazioni assurde, ma momenti reali e studiati, come il fatto che Julia sia in quel corso di studi perché ci si è iscritta volontariamente.

Il caso non esiste. Tutto è meticolosamente studiato ad arte per rientrare in un paesaggio realistico e non aleatorio e surreale come tante storie di cui son pieni gli scaffali, purtroppo.

Posso dire che Gabriel's Inferno sia una delle migliori opere edite negli ultimi tempi e ne consiglio la lettura a tutti.







4 commenti:

  1. Ciao Christina,
    sono nuova al tuo blog.
    Anch'io ho letto Gabriel's Inferno e posso dire che mi ha letteralmente incantata.
    E' da tempo che non leggevo una trama così ricca, sensuale ed emozionante.
    Se l'autore è un uomo tanto di cappello x la grande sensibilità espressa tra le righe. Molta tensione sensuale, sentimenti, attesa.
    Fortunatamente il secondo esce tra un mese, ottima scelta da parte dell'editore.

    PATTY

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    1. Grazie per aver aderito al blog, Patty. Ti confesso che ho appena terminato la seconda parte ed è perfettamente calzante all'idea che mi ero fatta della storia. C'è un disegno ben preciso e, viste le immense e dotte capacità del signor Reynard, con quel guizzo d'astuzia con non guasta, la piacevolezza nel leggerlo ripaga anche di qualche banalità che purtroppo c'è. Ma vedrai, ne sarai ENTUSIASTA!

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  2. Ciao Christina,anche io sono nuova al tuo blog e volevo dirti che ho apprezzato moltissimo la tua recensione del libro Gabriel'Inferno specialmemte per quel che riguarda la credibilita' e la realisticita' della storia che la rendono molto piu'emozionante e coinvolgente di tutte quelle storie che settimana dopo settimana troviamo in libreria. Forse dovrebbero cominciare a darsi una regolata. Comunque non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo della trilogia e spero non mi deluda, anzi!!!

    Isabella

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    1. Grazie mille per il commento, Isabella, e molto felice d'averti in squadra! Concordo con te su tutto e, avendo letto la seconda parte, ho visto confermata la mi chiave di lettura, anche se, devo ammettere che la seconda parte è decisamente più lenta, ma sempre estremamente ben scritta e godibile. Ah, la parte femminile 'artistica', stavolta si rifà alla Simonetta di Botticelli... vale cmq la pena di leggerlo per la sua cultura e il modo di esporla, secondo me! :D

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