TITOLO: Lover Reborn
A Black Dagger Brotherhood Novel
AUTORE: J. R.Ward
Terza recensione di un libro per me bellissimo. Siamo in autunno, un anno difficile e pieno di esperienze per i nostri protagonisti.
AUTUNNO
Ormai sono 3 mesi o giù di lì che No'One
divide il letto con Tohr, ma diverse cose non sono cambiate, come il fatto che
la tagli fuori dai suoi incubi, oppure che non voglia fare completamente sesso
con lei che comincia a volere di più. Tohr invece chiede a Lassiter se gli sta
raccontando un sacco di palle con la storia dell' "E' Colpa Sua",
perché l'incubo riguarda proprio Wellsie nell' In Between.
Con fare ironico gli chiede se davvero
crede che qualche orgasmo basti a risolvere la situazione, dopotutto sa tutto
quello che ancora non ha fatto, ma ha chiesto il suo aiuto e all'alba glielo
darà. Una volta sparito arriva John con un cipiglio nero sul viso avvisandolo
che ha cambiato i turni con Z. Capendo la situazione cerca di spiegargli che
nessuno prenderà mai il posto di Wellsie, ma John lo ferma chiedendogli se ama
No'One, alla risposta negativa, s'incazza ancor di più e con sarcasmo sbatte la
porta rammentandogli che sente perfettamente quello che succede quando Tohr gli
dice con non ci sono divertimenti tra loro 2.
Xhex dopo aver trovato il vampiro che
spaccia le bustine di droga col simbolo del vecchio linguaggio, va in magione
su invito della madre e la trova piacevolmente cambiata. Tra parole e
chiarimenti, si ritrovano l'una tra le braccia dell'altra con la promessa di
costruire un nuovo rapporto che comincia con Xhex che la porta in moto a
visitare il modo oltre la magione.
Tornando dal lavoro, Tohr la cerca, ma
non la trova da nessuna parte, sta per prendergli un attacco di panico quando
sente la moto tornare e la vede bella come il sole e sorridente. Pare che le
cose tra lei e Xhex stiano migliorando e ne è sinceramente contento. No'One e
John si danno il cambio, ma dopo poco il vampiro rientra più nero di prima.
Andando a cena Tohr si rende conto di non avere alcun diritto di chiederle dove
sono state, ma il pensiero di un eventuale pericolo lo spaventa. Entrano
insieme in sala da pranzo e cala un silenzio a cui nessuno dei 2 fa caso, poi
si rende conto che lui è a torso nudo perché si stava cambiando quando è andato
a cercarla e lei non ha il cappuccio rivelando i lineamenti fini a tutti.
D'istinto Tohr ringhia ai fratelli e lei si nasconde di nuovo, e tanto per non
farsi mancar nulla, è pure eccitato e la cosa non aiuta. Terminata la cena
entrambi escono, lei per andare in lavanderia come sempre e solo allora pare
che lui si accorga del lavoro che fa, che non l'ha mai portata fuori quando era
di riposo, insomma, tutte quelle cose che fai quando sei interessato a
qualcuno. Andata via lei, compare Lassiter che lo trascina in una maratona di
film romantici per risvegliare l'uomo affettuoso che in lui. Risultato? Decide
di andare a casa sua e ci sta tutto il giorno, per cercare di capire cosa prova.
Il santuario che era il regno di Wellsie e Tohr non è nient'altro che un
insieme di cose che ricordano il passato, un'anima vuota, perché Wellsie non è
più con lui e quando torna in magione e trova No'One seduta a aspettarlo che
capisce dal volto che la cosa ha a che fare con la moglie, lui le dice perché è
tornato da lei: perché vuole andare a letto con lei sul serio, senza tutte le
barriere di lenzuola e coperte. Dopo un attimo di sbigottimento lei accetta,
perché la cosa più importante è che lui trovi la sua pace interiore, che
Wellsie è sempre la benvenuta, bla, bla, bla. In questo contesto, ossia dove
No'One è così remissiva e convinta di dover espiare tutto il mondo dalle sue
colpe è decisamente irritante! Per la prima volta la bacia, ma va via perché
devono uscire con Wrath in quanto Assail lo ha invitato finalmente a casa sua e
questo per parlare dei suoi affari. Nel mentre un' imboscata, una
mitragliatrice distrugge le finestre e il re viene colpito al collo. Sono
ovviamente sotto tiro, ma prendono un'auto dal garage. La ferita è grave e va
portato via, il resto dei fratelli sono impegnati, così Qhuinn si offre di
uscire da solo per offrire a Wrath l'unica speranza di potersi salvare. Sul
campo quest'ultimo attacca proprio Xcor che, capito infine che il re è
scappato, annuncia la ritirata.In auto Lassiter prende il volante e Tohr,
sentendo il respiro affaticato del re, gli pratica una sorta di tracheotomia
arrivando di volata in magione. L'intervento dura parecchie ore, ma alla fine
Wrath ce la fa. Qhuinn invece ha la faccia come una frittata, Xcor non è
senz'altro un piacevole avversario con cui scontrarsi, ma di sicuro ha fatto
male anche a lui. Layla lo nutre e lo lascia con Blay, niente viene detto, solo
una lacrima dall'unico occhio sano di Qhuinn e viene anche fraintesa.
Nella sua camera Wrath si risveglia e
Tohr chiede di poter essere lui soltanto ad uccidere Xcor, ma vuole una
promessa ufficiale. Fa entrare John come testimone che racconta cosa ha fatto
Qhuinn, Beth lo definisce eroe e lo propone per la candidatura a Fratello.
Uscendo dalla stanza, Tohr vede No'One e sa di non essere in condizione di
comportarsi da gentleman, ma John si scusa per non aver capito fino a che punto
fossero le cose tra loro due, perché è chiaro che lei lo ama.
Una volta solo, Tohr si dirige da No'One col desiderio negli occhi, ma le da un'ultima possibilità per rifiutarlo, cosa che non avviene (e vedi tu, mica scema la ragazza) e la scena si sposta in piscina dove la fa sdraiare su una panca e la bacia profondamente. Al suo: "Voglio baciarti, ma non posso aspettare" la dolce donzella ingenua non capisce il riferimento alla sorellina del piano inferiore (scema!!!) e lo accoglie dentro sé con stupore e magnificenza. Sotto le sue potenti spinte, lei viene con violenza e quando tutto termina, il primo pensiero è come si senta lui poiché è la sua prima volta dopo Wellsie. Ma Tohr per primo è stupito da quanto nessuna reazione violenta o di tristezza gli sia venuta fuori, anzi sente di essere nel posto giusto e con la persona giusta e così lo fanno ancora, e ancora, fino a che lui la chiama col suo vero nome, Rosalhynda. A lei non piace e così gliene sceglie uno nuovo , la sua stagione preferita: l'autunno. Di ritorno dalla piscina Tohr si ferma per prendere del cibo e va da Lassiter per sapere se dopo essere stato con un'altra donna la sua shellan sia libera, ovviamente l'angelo è lì e quindi c'è altro da fare, ma non sa più cosa può inventarsi.
Tra i Bastardi Xcor invece sta morendo, i tagli autoinflitti, il corpo a corpo con Qhuinn e la mancanza di nutrimento non gli consentono più di guarire, così Throe richiama Layla e resta di nuovo senza parole dinanzi alla sua bellezza. Ovviamente non può menzionare Xcor, oppure non lo aiuterebbe, ma è l'unica speranza che ha di salvarlo, così lo chiama solo compagno, lei accetta e attendono l'arrivo. Quando s'incontrano però, qualcosa scoppia tra loro, un'intesa fatta di sguardi e sensazioni. La voglia di lui di proteggere da ogni forma di dolore una bellissima creatura pura quanto lei, e l'incredibile potenza che Layla avverte in lui. Ne è stregata al punto che dimentica tutto ciò che c'è a parte il guerriero che sta riportando alla vita e per la prima volta sente il desiderio di sentire le labbra di qualcuno sulla sua pelle.
Quando va via Xcor chiede a Throe come ha fatto a chiamarla e scopre dentro sé una gelosia inaspettata, soprattutto nei suoi confronti. E' vero che non è un Fratello, ma anche lui si è nutrito alla vena dell'eletta ed è sicuramente più bello ed accettabile di lui col suo labbro ritorto. Spera davvero che non la chiami mai più come gli ha detto.
Nello studio di Wrath intanto Qhuinn viene chiamato, non immagina che ci siano tutti, ma proprio tutti ad aspettarlo, e non capisce cosa succede fino a quando il re non s'inchina a lui e l'intera stanza scoppia d'applausi. Cerca e trova Blay tra la sua nuova famiglia e si aggrappa al suo sguardo. Xhex viene convocata da Wrath e lei pensa che sia per ufficializzare il divorzio da John, in realtà le stanno proponendo il lavoro di trovare il covo dei Bastardi durante il giorno e trovare il mitra con cui il re è stato colpito. Nella stanza di John i 2 hanno un chiarimento importantissimo, nel quale lui ammette di aver sbagliato e che lei deve decidere per se stessa e che è comunque la persona giusta per il lavoraccio sporco coi Bastardi. Decidono di provarci secondo le nuove regole. Tohr intanto rimpinza Autumn e la guarda come solo i vampiri sanno fare quando la loro compagna è ben nutrita. Dietro quel gesto non sa cosa leggere, ma riesce bene a capire quanto sia innamorata di lui. La paura l'attanaglia, non ricorda come e quando sia successo e decide di non parlarne mai con lui, altrimenti rovinerebbe tutto quello che avevano costruito insieme.
Una volta solo, Tohr si dirige da No'One col desiderio negli occhi, ma le da un'ultima possibilità per rifiutarlo, cosa che non avviene (e vedi tu, mica scema la ragazza) e la scena si sposta in piscina dove la fa sdraiare su una panca e la bacia profondamente. Al suo: "Voglio baciarti, ma non posso aspettare" la dolce donzella ingenua non capisce il riferimento alla sorellina del piano inferiore (scema!!!) e lo accoglie dentro sé con stupore e magnificenza. Sotto le sue potenti spinte, lei viene con violenza e quando tutto termina, il primo pensiero è come si senta lui poiché è la sua prima volta dopo Wellsie. Ma Tohr per primo è stupito da quanto nessuna reazione violenta o di tristezza gli sia venuta fuori, anzi sente di essere nel posto giusto e con la persona giusta e così lo fanno ancora, e ancora, fino a che lui la chiama col suo vero nome, Rosalhynda. A lei non piace e così gliene sceglie uno nuovo , la sua stagione preferita: l'autunno. Di ritorno dalla piscina Tohr si ferma per prendere del cibo e va da Lassiter per sapere se dopo essere stato con un'altra donna la sua shellan sia libera, ovviamente l'angelo è lì e quindi c'è altro da fare, ma non sa più cosa può inventarsi.
Tra i Bastardi Xcor invece sta morendo, i tagli autoinflitti, il corpo a corpo con Qhuinn e la mancanza di nutrimento non gli consentono più di guarire, così Throe richiama Layla e resta di nuovo senza parole dinanzi alla sua bellezza. Ovviamente non può menzionare Xcor, oppure non lo aiuterebbe, ma è l'unica speranza che ha di salvarlo, così lo chiama solo compagno, lei accetta e attendono l'arrivo. Quando s'incontrano però, qualcosa scoppia tra loro, un'intesa fatta di sguardi e sensazioni. La voglia di lui di proteggere da ogni forma di dolore una bellissima creatura pura quanto lei, e l'incredibile potenza che Layla avverte in lui. Ne è stregata al punto che dimentica tutto ciò che c'è a parte il guerriero che sta riportando alla vita e per la prima volta sente il desiderio di sentire le labbra di qualcuno sulla sua pelle.
Quando va via Xcor chiede a Throe come ha fatto a chiamarla e scopre dentro sé una gelosia inaspettata, soprattutto nei suoi confronti. E' vero che non è un Fratello, ma anche lui si è nutrito alla vena dell'eletta ed è sicuramente più bello ed accettabile di lui col suo labbro ritorto. Spera davvero che non la chiami mai più come gli ha detto.
Nello studio di Wrath intanto Qhuinn viene chiamato, non immagina che ci siano tutti, ma proprio tutti ad aspettarlo, e non capisce cosa succede fino a quando il re non s'inchina a lui e l'intera stanza scoppia d'applausi. Cerca e trova Blay tra la sua nuova famiglia e si aggrappa al suo sguardo. Xhex viene convocata da Wrath e lei pensa che sia per ufficializzare il divorzio da John, in realtà le stanno proponendo il lavoro di trovare il covo dei Bastardi durante il giorno e trovare il mitra con cui il re è stato colpito. Nella stanza di John i 2 hanno un chiarimento importantissimo, nel quale lui ammette di aver sbagliato e che lei deve decidere per se stessa e che è comunque la persona giusta per il lavoraccio sporco coi Bastardi. Decidono di provarci secondo le nuove regole. Tohr intanto rimpinza Autumn e la guarda come solo i vampiri sanno fare quando la loro compagna è ben nutrita. Dietro quel gesto non sa cosa leggere, ma riesce bene a capire quanto sia innamorata di lui. La paura l'attanaglia, non ricorda come e quando sia successo e decide di non parlarne mai con lui, altrimenti rovinerebbe tutto quello che avevano costruito insieme.
Sono un po' triste al pensiero che si sta avviando alla fine, ma credo che questa esauriente recensione vi dia anche quell'aspettativa che ha dato a me da leggere paragrafo per paragrafo.
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