mercoledì 26 dicembre 2012

Recensione CON spoiler di Envy A Novel from Fallen Angels



TITOLO: Envy

A Novel oh the Fallen Angels




AUTORE: J.R. Ward


Ribadisco la mia non passione per gli angeli e, avendo già letto il seguito - trovate la recensione di Rapture tra i file del blog - mi aspettavo che la terza parte fosse ancora più scialba della quarta. E invece sorpresa! Già, soprattutto per via del protagonista, nel senso anima da salvare, che è il nostro Thomas Del Vecchio Junior, meglio noto come Veck, che fa la sua comparsa con la Confraternita.

Tutti abbiamo rizzato le antenne quando al detective de la Cruz della squadra omicidi di Caldwell era stato messo in squadra questo poliziotto al posto del vecchio Butch O'Neal e da subito ci ha attirato con la sua aria da sociopatico, per cui nuova recensione ricca di spoiler come sempre per i più curiosi.

La storia inizia col protagonista con un serial killer quasi morto ai suoi piedi. Non ricorda nulla di ciò che gli abbia fatto, ma è certo d'esser stato lui, perché lo aveva cercato, seguito e tutto con l'intenzione di farlo fuori. Intanto, da buon cittadino e poliziotto, ha chiamato il 911 e i rinforzi e si mette in attesa di chi lo preleverà.

E arriva, a parte la squadra omicidi, l'ufficiale Sophia Really che noterà da subito disponibilità da parte di Veck e mancanza di prove che sia stato lui che invece crede il contrario. In più questa amnesia di cui soffre pare fargli dolere la testa, così gli ordina la visita paramedica. Thomas Del Vecchio Senior è un noto SK di cui si è studiato molto sui manuali dell'Accademia e Veck è il figlio.

Mentre pensa tutta questa serie di cose Really incontra lo sguardo fermo di Veck e un'ondata di adrenalina che preferisce attribuire allo stress le si riversa nel sangue. Meglio pensare così altrimenti sarebbe attrazione sessuale e, no, lei ha il suo lavoro da svolgere, che comincia proprio col cercare notizie sul paparino assassino. Ma i nostri angeli combattenti preferiti che fine hanno fatto?

Con la vittoria della fantastica Devina all'ultimo round, la partita Paradiso VS Inferno è sul risultato di 1-1, ma Jim Heron è incazzato oltre ogni dire e tutto perché le regole sono chiare: lui l'anima la deve cercare, Devina già sa chi è. Vero è che lei lavora da sola, ma ha una schiera di demoni ad aiutarla, a lui invece hanno rifilato Eddie e Adrian, due angeli tutti borchie e Harley.

Jim sta cominciando a perdere la testa, perché i giornali continuano a riportare la scomparsa di Cecilia Barten, meglio nota come Sissy, alias la vergine che lui ha scoperto a protezione dello specchio del demone,  da allora non riesce a essere obiettivo e ne fa una questione personale facendo incazzare gli angeli a supporto. Jim va dall'arcangelo Nigel, il loro superiore e lo trova con Colin.

A quanto pare i due stanno insieme, ma non gliene può fregar di meno, vuole solo sapere quale sarà la prossima anima, al no decide di giocarsi un'altra carta. In strada invece, mentre Really va a controllare la scena del crimine, de la Cruz e Bailes, un vecchio collega e amico di Veck, quello che lo ha proposto al commissariato, gli chiedono se vuole un avvocato, arriva e lei e lo manda a casa.

Prima però gli prende distintivo, pistola, fodero del coltello e portafogli e in quel frangente Veck ha modo di notare ancora una volta quanto l'ufficiale sia arrapante, ma le sue regole sono chiare: nessun coinvolgimento con colleghi al lavoro. Torna a casa, si spoglia e fa una doccia. In bagno lo specchio è coperto da un asciugamani, cosa che fa da sempre perché trova che lui somigli troppo al padre.

E crede di essere sul serio come lui, anche il fatto di non ricordare, ma esser certo d'aver ferito quell'uomo, gli fa pensare d'essere affetto da personalità multipla, gran bell'eredità di un padre sociopatico come il suo che ha sventrato anche sua madre. Si ficca una maglietta e dalla finestra vede Really che lo piantona. In macchina lei non riesce a scordare il glorioso culo di Veck in mostra.

Persa sul non pensare al fico che è, se lo ritrova a battere scalzo al suo finestrino con la busta dei vestiti che aveva sulla scena del crimine. Vuole fare la cosa giusta secondo lui, ma non ricordando non può accusarsi, comunque le chiede di prestare attenzione, non si fida di se stesso, e da quel momento, in parte, neanche lei.

Scrivendo questa recensione mi sono resa conto di come la Ward, benché costruisca sempre scenari articolati e cross over tra queste due serie, sia chiara e diretta, forse coi Fallen Angels ancora di più, ma io amo i cattivi, così preferisco i vampiri, mi piace comunque fare spoiler, e non mi fermerò.

Torniamo al mio demone preferito. La nostra Devina è davvero speciale e umana in tutte le sue compulsioni e mi piace tantissimo il fatto che sia stata proprio lei a scegliere come rivale Jim in quanto è per metà buono e per metà cattivo. Per di più lei, che per rassicurarsi deve possedere miliardi d'oggetti, è caduta vittima proprio dell'unica che non può possedere, ossia lui.

Heron è la sua debolezza, e quella dell'angelo è Cecilia, che lei odia e vuole marcisca nel suo Pozzo delle Anime, nel mentre viene chiamata proprio da lui. Si prepara al meglio della sua forma umana e lui propone un affare, del sesso in cambio del nome dell'anima. Controproposta, sarà suo dopo l'accordo. Ok, ma solo dopo aver verificato l'identità. Sesso violento e via.

Veck intanto si risveglia con la scoperta d'aver sognato se stesso vestito e la Reilly nuda con solo cinturone e pistola in vita. Le piace, inutile negarlo, ma niente da fare. Esce e va a fare colazione, tutti i posti sono occupati, ma proprio l'ufficiale lo fa accomodare. Invece di prestare attenzione alle sue parole, Veck si perde nei suoi occhi, alla mancanza d'anello al dito, al segno del rossetto sulla tazza.

Gli sta dicendo che l'aggressore è probabilmente un animale, niente è stato trovato perquisendo l'area, ma lui continua a non crederci e ad argomentare in maniera negativa su se stesso. Gli propone un aiuto terapeutico e, sulla difensiva, la schernisce chiedendole quando ne abbia avuto bisogno lei. Ma non è di Reilly che si sta parlando e le da della codarda.

Non servono scuse, perché lei se ne va lasciandolo coi suoi sensi di colpa per essersi comportato come un coglione. Nel mentre entra una tipa da urlo, Veck dovrebbe sentirsi attratto e invece scopre che la mano corre alla pistola che non c'è. Lascia i soldi ed esce fuori con la convinzione che qualcuno, probabilmente la tipa, lo sta fissando.

La donna era nient'altro che Devina che attendeva gli angeli per dar loro il nome dell'anima. In ufficio Reilly è ancora infuriata per il codarda e mentre si avvia al piano superiore, incontra Britney, una tutta bionda rifatta e truccatissima che ha messo gli occhi su Veck non appena è arrivato. Quando arriva, lei è ovviamente pronta, ma lui la evita per andare a scusarsi di nuovo con Really.

La commissione di giudizio stabilisce che Veck non è colpevole, non sarà sospeso, ma dovrà vedere uno psicologo e per 30 giorni lavorerà ai casi irrisolti assieme a Reilly. Decidono dove incontrarsi e andando via lei, 2 colleghi si voltano a guardarla, Veck la trova attraente già da prima, ma ora vorrebbe cambiare i connotati ai 2 stupidi che hanno osato.

Basta rimuginare sulla probabilità che alla scadenza del mese perderà il lavoro, quindi va alla scrivania e cerca tra i casi da scegliere e ne trova uno che... potrebbe essere collegato a Kroner, ma non lo dirà per poterci lavorare. Dopo aver terminato i casi in sospeso per potersi dedicare a quelli nuovi, Reilly si dedica una pausa e scopre che Victoria Secret applica gli sconti.

Vuoi Britney, vuoi Veck, entra e fa razzie. Non ha mai comprato niente di sexy o lezioso, ma vuole coccolarsi un po' e quando torna al commissariato è convinta che sia colpa del completino con le ciliegie che indossa a farla sentire più leggiadra. Escono con l'auto di lei mentre Veck le illustra il caso, una ragazza scomparsa da 3 settimane.

Reilly è irremovibile, se dovesse esserci un nesso con Kroner, il caso è chiuso. Lui accetta e avvisa anche che collaboreranno con l'FBI e guarda un po'? L'agente si chiama Jim Heron. Ribadisco da subito in questa recensione che dei 4 questo è il libro che mi è piaciuto di più, credo però che sia soltanto per il protagonista, perché, e mi spiace dirlo, qui mi aspetto sempre quello che succederà.

Veck e Reilly incontrano gli angeli a casa Barten, nello stringere la mano a Jim Veck sente una specie di scossa e percepisce qualcosa di strano nell'uomo. La madre della scomparsa li fa entrare e Heron le promette che gliela riporterà viva o morta. Fanno per andare via mentre Jim accompagna la signora al piano superiore, Veck vede una strana luce colpire i 2 così li segue.

Nella stanza di Sissy Jim resta quasi catatonico, niente è stato toccato  e lui si fa un'idea dei gusti della ragazza. Purtroppo Eddie e Adrian hanno ragione, la cosa è ben più che personale per lui e lo distrae dalla battaglia dando a Devina un'arma con cui ferirlo e ricattarlo. Dopo un'occhiata di non si sa quando Veck va via e lui scende dalla madre.

Dopo aver notato la determinazione nel suo sguardo, la donna decide di dargli la collanina d'oro con le colombe che Sissy ha scordato di rimettere che fa il completo con la parure che il padre le ha regalato per i 18 anni. Veck e Reilly vanno al supermercato per altre testimonianze e mentre lui si prende il tempo di una sigaretta, la testa di lei parte con 1000 pensieri lussuriosi.

Le nuove domande portano a niente, lui all'improvviso le chiede di cenare assieme. A Reilly non pare una buona idea, ma devono sistemare tutto ciò che hanno visto e sentito ed è inutile farlo mentre muoiono di fame. Veck si propone per cucinare messicano e giura che non è un appuntamento. «Tu sei troppo in gamba e io non sono uno fortunato.» Accetta l'invito.

Mentre comprano il cibo la vede pensierosa, sotto pressione infine confessa di non riuscire a credere che sia uno sfortunato con le donne. Veck ammette che la maggior parte con cui è uscito oppure che vogliono uscire con lui, lo vogliono soltanto a causa di suo padre. Il fascino dell'oscuro e poche fanatiche credono che sia fico stare con lui.

Lei gli ricorda dell'esecuzione capitale che la settimana dopo ci sarà per il padre, ma afferma che non andrà perché lo vede già troppo spesso allo specchio. Presa dagli indizi di Veck, Reilly apre l'auto e crede che lui metterà le borse della spesa sul sedile posteriore, invece apre il bagagliaio e scopre il suo tesoro di pizzi e lingerie.

Con un'occhiata che la percorre e si ferma la rossore delle guance Veck capisce che non ci sono morbidi pigiami lì dentro e lei si giustifica con una svendita. È in piena erezione quando si siede e ricorda di non avere nemmeno una misera padella a casa sua. Reilly scoppia a ridere e capisce che non sa cuocere neanche un uovo.

È ok la cena da lei purché lui dimentichi le 3 borse nel bagagliaio, ma lo sguardo si fa cupo e la voce anche quando fissandole prima la bocca e poi il collo sussurra: «Mi spiace, ma non posso farlo.»     Se dovessi dare un aggettivo a Veck in questa recensione, direi sexy, e somiglia tantissimo a Butch come modi di fare!

All'hotel Mariott gli angeli stanno preparando un piano, Jim vuole entrare nelle amnesie di Veck per capire dove e fino a che punto Devina si sia infilata in lui. A casa di Reilly Veck prova  a cucinare ma brucia tutto, lei chiama il pizza service per l'ordinazione, quando si volta se lo trova a un passo con le palpebre mezze abbassate. «Credi che la confessione serva per l'anima?» le dice.

«Cosa? Dimmi...» sussurra lei ma intanto pensa Ti ho visto nudo e sei bellissimo oppure Ti voglio anche se non dovrei, lui sa di sbagliare, ma non può fermarsi e le dice: «Sai cosa voglio», e lei «Voglio che tu lo dica» «Non sarà niente di carino» «Dimmelo» «Voglio scoparti. Ti voglio nuda. Sotto di me. E voglio entrarti dentro.» Veck si riprende e ci prova a mettere spazio.

«Picchiami. Respingimi, per l'amor del cielo, chiuditi in bagno. Perché se non lo fai, io...» «Baciami» e lui lo fa, in profondità, con una voluttà inaspettata. E parte tutta una scena piena di sensualità che ti ghiaccia quando arriva PIZZAAAAAA! Per fortuna oppure no, non sono ancora arrivati al punto, lui si ricompone, si scusa e con un taxi torna a casa.

I nostri angeli intanto stanno facendo un sopralluogo a casa di Veck per capire fin dove si sia spinta Devina e Jim scopre che sotto l'asciugamani lo specchio è compromesso, quindi Veck sa che qualcosa non va. Lui ritorna bestemmiando ed è in quel momento che Jim vede due ombre differenti ai suoi piedi. Attendono che si addormenti, prendono il distintivo e vanno all'hotel.

Devina si sta lavorando Kroner perché le serve ancora, è vestita da infermiera e gli riporta i parametri vitali a un livello accettabile. Sì, il SK era lì per farsi uccidere da Veck, ma c'è stato un imprevisto, un vampiro ha deciso che voleva la cena e il piano è sfumato, ma ha tanti assi nella manica da sfruttare. Al Mariott Eddie spiega a Jim come fare per connettersi al distintivo.

Lo fa e scopre che Devina è andata in profondità, in Veck ci sono 2 identità separate, una è la sua, l'altra quella del padre. Gli angeli aiutano Jim a tornare indietro. In ufficio Veck viene a sapere da Bails che Kroner sta migliorando, Reilly arriva tutta efficienza e lavoro e si mettono all'opera, mentre lui risponde alle domande ma pensa a tutt'altro.

In albergo è tutta una discussione su come e cosa fare, Veck chiama Jim per un appuntamento a pranzo. nell'uscire dal bagno Adrian scopre la catenina di Sissy, litigano e Jim li manda via restando solo. In Paradiso Nigel e Colin hanno uno scontro tipo quello dei ragazzi giù, pare che il Creatore stia per fare un'altra mossa.

Quando Veck incontra Jim capisce che la notte precedente era in casa sua a spiarlo e vuole sapere perché, ma alla domanda se sente mai d'avere qualcuno dentro sé che lo manipola, scappa via non prima che Heron lo metta sull'avviso che quando avrà paura sarà l'unico a poterlo aiutare. In ufficio Veck è sconvolto e confessa tutto a Reilly che lo invita a cena dai suoi.

Eddie e Adrian vanno all'Iron Mask, il primo rimorchia, il secondo si becca Devina che cerca di carpire notizie su Jim, poi però gli dice che lei è già dentro lui, tutto attorno al suo cuore. Ad va nel bagno con Eddie mentre si scopa raperonzolo, non è la prima volta che lo fanno assieme e succede ancora. Alla fine dice a Eddie che sta per morire, che non ce la farà a vedere la fine della guerra.

Veck scopre che Reilly è stata adottata da una coppia di colore, ciò che lo colpisce maggiormente è lui che non mangiava un pasto in famiglia da decenni e gli piace. Devina assume le sembianze di Britney e si fa portare nel magazzino delle prove, mette tra gli oggetti di Kroner uno degli orecchini con la colomba di Sissy, soffre come un cane a separarsi da un oggetto, ma le serve farlo.

Stavolta non si scappa, tornati dalla cena a casa dei suoi Reilly insegue Veck nel suo appartamento e fanno sesso sfrenato, come non ne aveva mai fatto prima - questa volta lo lascio leggere a voi, non posso descrivere ogni scena spinta in una recensione, no? - Adrian e Eddie escono dal locale in silenzio quando vengono attaccati, un senza tetto ovviamente manovrato da Devina.

Ad colpisce senza ritegno l'uomo mentre Eddie non riesce a muoversi, quando l'umano viene colpito agli occhi, l'essenza malvagia di Devina viene fuori come fumo nero alla ricerca di un corpo in cui insediarsi. L'unico disponibile è quello di Eddie, così Adrian gli si sdraia addosso per proteggerlo. Nell'auto di Reilly, Jim sta aspettando Veck quando arriva la chiamata di Eddie.

Al suo arrivo Heron scopre quanto sia grave la situazione, entrano in una banca che non si sa come si sia aperta e vanno al sicuro. Veck intanto ha percepito immediatamente il cambiamento in Reilly, sa che è pentita e sa di doverle lasciare spazio quando invece vorrebbe tenerla stretta. Lei si scusa di niente, non sa nemmeno perché lo fa.

«Lo volevo davvero, ma è dura pensare di essere solo un'altra donna nel tuo letto» dice lei e lui «Non ti avrei mai portata di sopra. Fidati.» Questa frase genererà un grande equivoco. Una volta a casa sua, dopo aver preso appuntamento l'indomani per interrogare Kroner, Reilly sente che qualcuno la spia, qualcuno come gli agenti dell'FBI che hanno pedinato Veck. Si prepara ad attenderli.

In banca Jim si rende conto dei gravi danni di Eddie e non sa come aiutarlo, dallo sguardo di Adrian capisce che gli angeli possono morire e viene preso dallo sconforto. Si fa trascinare dal suo istinto e poggia le mani sul petto di Eddie che dice ad Adrian di stare con Jim, di giurarlo. Dopo 2 respiri Eddie muore lasciando nell'aria un profumo di fiori primaverili.

Ad è fuori di testa, ma si volta e vede Jim sommerso da rabbia e vendetta lanciare un urlo che spacca tutti i vetri della banca. Adesso sì che è come Devina, si è presentata la sua metà malvagia. In Paradiso Nigel, che è da solo che non ha ancora fatto pace con l'impulsivo Colin, sente che Eddie è morto. Parentesi introspettiva calandosi nei panni di Ad, si riprende per il suo lavoro.

In ufficio Bails aggiorna Veck sull'esplosione in banca senza alcun video disponibile e su Reilly con Kroner. Benché sappia che la partner conosca il suo lavoro, non si sente tranquillo, poi però ragiona, ok, un'opportunità da cogliere al volo. Va nel reparto scientifica e chiede di visionare i reperti, tutto nella speranza di trovare qualcosa su Sissy.

Reilly incontra Devina quando va a parlare con Kroner che le dice di riconoscere Veck come un vecchio amico. Poi, tenendosi la testa dice: «Lei ha lunghi capelli biondi lisci, e lui si fissato su quei capelli coperti di sangue. È morta in una vasca, ma il corpo non è lì. Andate alla miniera, è in una caverna, dovrete andare in profondità per prenderla. È quella del supermercato.»

Subito dopo ha le convulsioni, ma dice «Ha sofferto... lui deve sapere che ha sofferto tanto.» Veck sta analizzando tutti i reperti Kroner perché è sicuro che sia stato e lui e proprio sotto al microscopio ecco l'orecchino con colomba della foto. Reilly chiama e ha conferma su Sissy, gli dice tutto, ma non è più un caso irrisolto, è omicidio e loro non possono lavorarci.

Vanno comunque, non prima di aver rivelato anche la storia del conoscerlo, lui giura di non averlo mai visto prima e che farà l'esame al poligrafo. Jim decide di usare il suo vecchio garage, mettono giù il corpo di Eddie e lui fa una specie d'incantesimo alla porta, non lascia nessuno indietro Heron, nemmeno un caduto. Lasci Ad a guardia e va alla ricerca di Veck.

Mentre cercando Sissy, Veck confessa a Reilly le sue sensazioni e la paura d'essere come il padre a causa dell'insano desiderio di uccidere che lo prende ogni tanto. Le confessa anche di essere sul punto d'innamorarsi di lei e l'equivoco del letto viene sistemato quando le dice che lì ha portato solo quelle di cui non gl'importava nulla. Sta per dirgli che prova lo stesso quando racconta della madre.

La storia è scabrosa e Reilly fa un passo indietro, ma ascolta tutto, perché Veck ne ha bisogno. Crede di dividere ben più che il nome col padre, ma lei lo abbraccia dicendogli che ognuno combatte le proprie paure come può, anche lei tiene ancora una copia dell'atto legale d'adozione affianco al letto qualora la vera madre volesse andare a riprendersela.

«Quel che penso io? Solo perché qualcosa ti spaventa, non vuol dire che possa diventare realtà» dice lei e lei ammette di innamorarsi in quel momento. Heron è invisibile di fianco a loro quando una luce gli indica un percorso che lo conduce al corpo di Sissy, arriva anche Adrian ad aiutarlo coi suoi morti visto che lui lo ha fatto coi suoi.

Lo abbraccia forte e chiama Veck e Reilly per mostrare loro la strada per il corpo, poi sparisce. Quando la trovano scoprono che Heron non ha lasciato alcun impronta nel terreno. Veck e Reilly vanno a casa di lei, lui capisce dalla posizione della poltrona che spiavano pure lei, Jim, che è invisibile, lascia Ad con loro e segue de la Cruz a casa Barten.

Arriva un messaggio di Adrian e Heron corre dietro casa di Really per trovare i servi di Devina. Li distruggono tutti e si presenta lei. A quanto pare Jim riesce a nascondere la sua posizione al demone e lei, pur di stanarlo, ha organizzato l'attacco a Adrian. In casa i 2 cominciano a darci dentro- leggetelo voi!- e il demone provoca Ad parlando di Eddie.

«Come sta Eddie? Profuma come una rosa?» ma Adrian è cambiato ormai, è come se si fosse svuotato di ogni emozione e il demone non attecchisce. Scrivendo questa recensione, a parte Veck che be', che lo diciamo a fare, è proprio Ad quello che mi ha colpito di più. Prima mi piaceva, ma adesso, poverino!

Devina guarda dalla finestra i 2 piccioncini tutti soddisfatti e li odia per ciò che provano ed è allora che Jim capisce che è l'invidia di non poter avere quello che hanno loro con lui a farla star male. Interessante, qualcosa da poter usare. Una mezza scena di gelosia al nome di Sissy, al Quando giocherò con te lo saprai, Devina s'illumina e se ne va.

I nostri protagonisti si fanno tutta una sessione sensual-sexual, dal bagno in vasca, alla masturbazione personale di lui sotto i suoi occhi avidi e viceversa, e quando in camera l'abbraccia con dolcezza, le dice che farà in modo che tutto sia perfetto per lei. Adoro Veck e i suoi sbalzi dark and possessive con quelli teneri da orsacchiotto, si percepiscono nella recensione? Credo di sì!

Il giorno in ufficio Veck per prima cosa manda una mail a Reilly quando arriva un plico postale. La lettera è del padre che gli chiede di andare da lui, un brivido gli attraversa la schiena ricordandogli le parole di Heron, chiamami quando avrai abbastanza paura. Arriva Reilly e lui le mostra la lettera. È chiaramente combattuto e non sa che fare, le dice di controllare la relazione su Sissy Barten.

Ok, il MO non è lo stesso per la ragazza, ma non esiste che lui possa interrogare Kroner, lo farà lei con Bails che si trova alle sue spalle proprio quando lei legge il messaggio Ti Amo di Veck. Ha ovviamente letto tutto e non pare contento. Per togliergli la tentazione di presentarsi in ospedale, de la Cruz chiede a Veck di dargli una mano in città ed è allora che si accorge che il suo corpo proietta 2 ombre.

Spaventato e preoccupato per l'incolumità di Reilly, chiama Heron e sente il telefono squillare a pochi metri da lui. In auto Bails confessa a Reilly che ha notizie di un file di Veck minorenne che ha trovato tra i suoi scatoloni quando lo ha aiutato nel trasloco. In più le mette il dubbio che sia stato lui a mettere tra i reperti l'orecchino della Barten, prima non c'era e lui era stato nella stanza della ragazza.

Bails crede che possa essere Veck l'assassino perché la prima vittima del padre era stata uccisa allo stesso modo. Heron intanto spiega a Veck che il problema è dentro lui e gli racconta la storia del bivio e della scelta giusta da fare. Devono andare dal padre e lo faranno insieme, Jim gli fa vedere cos'è e sbagliare non è contemplato, se la sbrigheranno in 2, Veck non è da solo.

Mentre sono tutti e 3 in auto per raggiungere il paparino, Veck chiama Reilly per notizie e invece gli da il benservito. 
Si sente scoppiare la gabbia toracica dal dolore, ma accetta senza controbattere. Gli angeli ci vedono qualcosa di strano, perché non l'ha fatto prima se si trattava solo di conflitto d'interessi? C'è sotto Devina di sicuro. 

Il padre è manipolato dal demone e ripete a Jim che lei abbia sofferto. Gli raccontano il resto della storia e quando Veck va per riaccendere il telefono, scopre che è scoppiato, i giochi stanno per cominciare. In Paradiso Nigel gioca a scacchi da solo in attesa di una scusa da parte di Colin quando viene a sapere che è sparito. 

Lo va a cercare e lo trova a fare la guardia al corpo di Eddie, se venisse compromesso non ci sarebbe possibilità di rinascita per la sua anima. In parte ne è contento, ma Colin dovrebbe comportarsi in modo corretto, avrebbe dovuto chiedere il permesso e glielo avrebbe accordato, gli errori e la sconfitta sono solo responsabilità di Nigel, non bastano le scuse, per cui è meglio se stanno lontani.

Il mattino seguente Veck viene interrogato e sia Reilly che de la Cruz seguono l'andazzo. Tutto sembra contro di lui, continua a ripetere però che qualcuno lo vuole incastrare. Vanno a perquisire casa sua e la trovano vuota, non c'è alcuno scatolone con dentro roba o documenti in più Veck supera anche la macchina della verità. 

Qualcosa non torna, be', più di qualcosa e Reilly è intenzionata a capire cosa manca. Gli angeli entrano da Veck quando la polizia va via, ma Adrian ha bisogno di andare a controllare Eddie, 10 minuti non di più, quando arriva trova Colin e... l'imboscata dei servi di Devina.

Aveva ragione Jim, come al solito, ma non può perder tempo, nel garage afferra un forcone e con un urlo di battaglia si lancia all'attacco. Gli arcangeli non possono interferire e Colin lo sa bene, ma lui è molto tipo Adrian, che se la sta cavando alla grande, ma è solo contro un'armata. Spacca uno specchio i cui frammenti vanno a roteare attorno all'angelo ed ecco 1, 2, 10, 20 Adrian con forcone combattere contro i demoni.

Reilly ha scoperto, gironzolando sulla pagina Facebook del padre di Veck una quantità di video e foto dei fans assemblati fuori alla prigione e guarda un po' chi c'è tra il pubblico? Niente meno che Bails, chiama de la Cruz facendogli vedere l'immagine e chiedendogli di vedere se ci sono file da ragazzo. Niente di niente, sì, è stato fregato ed è probabile che il qualcuno sia Bails, lo stesso che l'aggredisce all'uscita.

Grazie alla sua compagine di specchi Adrian ha sconfitto i demoni mandati da Devina, Eddie è salvo e lui si sente meno depresso. Colin è diverso da Nigel, e gli piace, sa di potersi fidare e con nuova convinzione torna da Veck. Mio Dio, siamo quasi alla fine di questa recensione! Devo dire che diventano sempre più lunghe, dettagliate e ricche di spoiler, spero vi piacciano così. A me sì!

Bails chiama Veck per fargli sentire Reilly che si scusa per non aver creduto alle sue parole, con un urlo compare Devina che gli chiede di andare da solo dove? Lo dirà a Jim. Heron cerca di trovare una soluzione, ma Veck è fuori di testa e minaccia di ucciderlo se non parla. Ok, deve proteggerlo e il modo migliore è dentro lui. Poiché il demone non lo sente, Jim si nasconde dietro la sua metà cattiva e li trasporta alla miniera.

Una volta lì un ultimo avvertimento: Veck è l'anima che deve scegliere adesso, Heron non può né interferire né influenzare quello che farà, ma questo è il bivio e la direzione la deciderà solo Veck, la strada sbagliata quasi sempre però è quella più semplice. Pistola alla mano Veck segue la luce e trova appeso al soffitto... Kroner! Non se l'aspettava, quando arriva Devina e gli chiede di ucciderlo facendo leva sul suo lato malvagio, solo così vedrà Reilly.

Mentre sta per vibrare il colpo mortale, Veck sente che Reilly è morta, proprio come Bails in un angolo, non le crede, è una bugiarda e se l'ultima cosa che può fare nella sua vita è farla incazzare, sarà ben felice di farlo. Devina va via scatenando un uragano nella miniera. Cadono rocce dal soffitto e così sente i singhiozzi di una donna. Jim esce dal corpo di Veck e illumina la grotta.

Al posto di Kroner c'è Reilly, è sempre stata lei e Devina voleva l'uccidesse. La libera, escono e lei viene portata via in ambulanza. Benché gli abbia urlato che lo ama, Veck vuole lasciarla libera. Troppi casini e lei non li merita. Incontra Jim che lo scuote e gli fa notare che ha una sola ombra e a chi aspetta per andare da Reilly? Si fa accompagnare da de la Cruz in ospedale. In Paradiso sventola la seconda bandiera, Nigel da un indizio a Jim per la 3 anima e lo rimanda al suo garage.

Compare Devina convinta di ricevere il suo premio, Jim per sempre e invece scopre che, per una volta, è stata fregata. Heron non ha mai avuto intenzione di promettere, ha mentito ed è ampiamente soddisfatto. Lei se ne va arrabbiata e con la coda tra le gambe. Adrian va a farsi un giro e lui resta col corpo di Eddie. Veck corre in ospedale convinto di andare da Reilly e invece viene controllato, radiografato e schedato.

Un nuovo paziente che però non riesce a star fermo e trova la stanza di lei. Stanno una schifezza tutti e 2, ma con qualche parola e un bacio tutto si risolve con la promessa di discutere una questione a cena coi suoi genitori l'indomani. Nigel fa un ultimo tentativo con Colin che non si è presentato all' assegnazione della bandiera.

Va alla sua tenda e vede 3 completi eleganti ben disposti, di lui però non c'è traccia. La gelosia comincia a rodergli, forse il cambiamento è per Adrian, dopo tutto sono stati assieme. Lo trova a farsi il bagno nel fiume. La sua bellezza lo sconvolge, ma cerca di tenere un certo contegno e si rende conto di quanto sia umiliante il suo tentativo. prima di andare gli dice chi è la prossima vittima.

Torna ai suoi alloggi continuando a pensare le stesse cose, quando ecco arrivare Colin elegantissimo nel completo nero e grigio a risolvere le loro diatribe. A Caldwell Jim va dalla mamma di Sissy come angelo ad alleggerire le sue pene, mentre Veck chiede a Reilly di sposarlo.

Che dire? A me è piaciuto un sacco. Chi si aspettava che questo Envy fosse così! Dei 4 dei Fallen Angels, questa è stata la recensione che mi ha convinta di più perché il protagonista è speciale, somiglia troppo a Butch e la cosa mi piace! Unica cosa è che con questa serie, non so perché, riesco a prevenire i fatti, e questo mi spiace, ma va benissimo 4 stelle gliele do!

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