lunedì 31 dicembre 2012

AUGURIIIIII

Prima che il cibo ci riempia troppo le pance, auguro a tutti un'ottima fine e uno splendido inizio. Che questo 2013 possa donarvi qualche assaggio di ciò che vorreste! 

mercoledì 26 dicembre 2012

Recensione CON spoiler di Envy A Novel from Fallen Angels



TITOLO: Envy

A Novel oh the Fallen Angels




AUTORE: J.R. Ward


Ribadisco la mia non passione per gli angeli e, avendo già letto il seguito - trovate la recensione di Rapture tra i file del blog - mi aspettavo che la terza parte fosse ancora più scialba della quarta. E invece sorpresa! Già, soprattutto per via del protagonista, nel senso anima da salvare, che è il nostro Thomas Del Vecchio Junior, meglio noto come Veck, che fa la sua comparsa con la Confraternita.

Tutti abbiamo rizzato le antenne quando al detective de la Cruz della squadra omicidi di Caldwell era stato messo in squadra questo poliziotto al posto del vecchio Butch O'Neal e da subito ci ha attirato con la sua aria da sociopatico, per cui nuova recensione ricca di spoiler come sempre per i più curiosi.

La storia inizia col protagonista con un serial killer quasi morto ai suoi piedi. Non ricorda nulla di ciò che gli abbia fatto, ma è certo d'esser stato lui, perché lo aveva cercato, seguito e tutto con l'intenzione di farlo fuori. Intanto, da buon cittadino e poliziotto, ha chiamato il 911 e i rinforzi e si mette in attesa di chi lo preleverà.

E arriva, a parte la squadra omicidi, l'ufficiale Sophia Really che noterà da subito disponibilità da parte di Veck e mancanza di prove che sia stato lui che invece crede il contrario. In più questa amnesia di cui soffre pare fargli dolere la testa, così gli ordina la visita paramedica. Thomas Del Vecchio Senior è un noto SK di cui si è studiato molto sui manuali dell'Accademia e Veck è il figlio.

Mentre pensa tutta questa serie di cose Really incontra lo sguardo fermo di Veck e un'ondata di adrenalina che preferisce attribuire allo stress le si riversa nel sangue. Meglio pensare così altrimenti sarebbe attrazione sessuale e, no, lei ha il suo lavoro da svolgere, che comincia proprio col cercare notizie sul paparino assassino. Ma i nostri angeli combattenti preferiti che fine hanno fatto?

Con la vittoria della fantastica Devina all'ultimo round, la partita Paradiso VS Inferno è sul risultato di 1-1, ma Jim Heron è incazzato oltre ogni dire e tutto perché le regole sono chiare: lui l'anima la deve cercare, Devina già sa chi è. Vero è che lei lavora da sola, ma ha una schiera di demoni ad aiutarla, a lui invece hanno rifilato Eddie e Adrian, due angeli tutti borchie e Harley.

Jim sta cominciando a perdere la testa, perché i giornali continuano a riportare la scomparsa di Cecilia Barten, meglio nota come Sissy, alias la vergine che lui ha scoperto a protezione dello specchio del demone,  da allora non riesce a essere obiettivo e ne fa una questione personale facendo incazzare gli angeli a supporto. Jim va dall'arcangelo Nigel, il loro superiore e lo trova con Colin.

A quanto pare i due stanno insieme, ma non gliene può fregar di meno, vuole solo sapere quale sarà la prossima anima, al no decide di giocarsi un'altra carta. In strada invece, mentre Really va a controllare la scena del crimine, de la Cruz e Bailes, un vecchio collega e amico di Veck, quello che lo ha proposto al commissariato, gli chiedono se vuole un avvocato, arriva e lei e lo manda a casa.

Prima però gli prende distintivo, pistola, fodero del coltello e portafogli e in quel frangente Veck ha modo di notare ancora una volta quanto l'ufficiale sia arrapante, ma le sue regole sono chiare: nessun coinvolgimento con colleghi al lavoro. Torna a casa, si spoglia e fa una doccia. In bagno lo specchio è coperto da un asciugamani, cosa che fa da sempre perché trova che lui somigli troppo al padre.

E crede di essere sul serio come lui, anche il fatto di non ricordare, ma esser certo d'aver ferito quell'uomo, gli fa pensare d'essere affetto da personalità multipla, gran bell'eredità di un padre sociopatico come il suo che ha sventrato anche sua madre. Si ficca una maglietta e dalla finestra vede Really che lo piantona. In macchina lei non riesce a scordare il glorioso culo di Veck in mostra.

Persa sul non pensare al fico che è, se lo ritrova a battere scalzo al suo finestrino con la busta dei vestiti che aveva sulla scena del crimine. Vuole fare la cosa giusta secondo lui, ma non ricordando non può accusarsi, comunque le chiede di prestare attenzione, non si fida di se stesso, e da quel momento, in parte, neanche lei.

Scrivendo questa recensione mi sono resa conto di come la Ward, benché costruisca sempre scenari articolati e cross over tra queste due serie, sia chiara e diretta, forse coi Fallen Angels ancora di più, ma io amo i cattivi, così preferisco i vampiri, mi piace comunque fare spoiler, e non mi fermerò.

Torniamo al mio demone preferito. La nostra Devina è davvero speciale e umana in tutte le sue compulsioni e mi piace tantissimo il fatto che sia stata proprio lei a scegliere come rivale Jim in quanto è per metà buono e per metà cattivo. Per di più lei, che per rassicurarsi deve possedere miliardi d'oggetti, è caduta vittima proprio dell'unica che non può possedere, ossia lui.

Heron è la sua debolezza, e quella dell'angelo è Cecilia, che lei odia e vuole marcisca nel suo Pozzo delle Anime, nel mentre viene chiamata proprio da lui. Si prepara al meglio della sua forma umana e lui propone un affare, del sesso in cambio del nome dell'anima. Controproposta, sarà suo dopo l'accordo. Ok, ma solo dopo aver verificato l'identità. Sesso violento e via.

Veck intanto si risveglia con la scoperta d'aver sognato se stesso vestito e la Reilly nuda con solo cinturone e pistola in vita. Le piace, inutile negarlo, ma niente da fare. Esce e va a fare colazione, tutti i posti sono occupati, ma proprio l'ufficiale lo fa accomodare. Invece di prestare attenzione alle sue parole, Veck si perde nei suoi occhi, alla mancanza d'anello al dito, al segno del rossetto sulla tazza.

Gli sta dicendo che l'aggressore è probabilmente un animale, niente è stato trovato perquisendo l'area, ma lui continua a non crederci e ad argomentare in maniera negativa su se stesso. Gli propone un aiuto terapeutico e, sulla difensiva, la schernisce chiedendole quando ne abbia avuto bisogno lei. Ma non è di Reilly che si sta parlando e le da della codarda.

Non servono scuse, perché lei se ne va lasciandolo coi suoi sensi di colpa per essersi comportato come un coglione. Nel mentre entra una tipa da urlo, Veck dovrebbe sentirsi attratto e invece scopre che la mano corre alla pistola che non c'è. Lascia i soldi ed esce fuori con la convinzione che qualcuno, probabilmente la tipa, lo sta fissando.

La donna era nient'altro che Devina che attendeva gli angeli per dar loro il nome dell'anima. In ufficio Reilly è ancora infuriata per il codarda e mentre si avvia al piano superiore, incontra Britney, una tutta bionda rifatta e truccatissima che ha messo gli occhi su Veck non appena è arrivato. Quando arriva, lei è ovviamente pronta, ma lui la evita per andare a scusarsi di nuovo con Really.

La commissione di giudizio stabilisce che Veck non è colpevole, non sarà sospeso, ma dovrà vedere uno psicologo e per 30 giorni lavorerà ai casi irrisolti assieme a Reilly. Decidono dove incontrarsi e andando via lei, 2 colleghi si voltano a guardarla, Veck la trova attraente già da prima, ma ora vorrebbe cambiare i connotati ai 2 stupidi che hanno osato.

Basta rimuginare sulla probabilità che alla scadenza del mese perderà il lavoro, quindi va alla scrivania e cerca tra i casi da scegliere e ne trova uno che... potrebbe essere collegato a Kroner, ma non lo dirà per poterci lavorare. Dopo aver terminato i casi in sospeso per potersi dedicare a quelli nuovi, Reilly si dedica una pausa e scopre che Victoria Secret applica gli sconti.

Vuoi Britney, vuoi Veck, entra e fa razzie. Non ha mai comprato niente di sexy o lezioso, ma vuole coccolarsi un po' e quando torna al commissariato è convinta che sia colpa del completino con le ciliegie che indossa a farla sentire più leggiadra. Escono con l'auto di lei mentre Veck le illustra il caso, una ragazza scomparsa da 3 settimane.

Reilly è irremovibile, se dovesse esserci un nesso con Kroner, il caso è chiuso. Lui accetta e avvisa anche che collaboreranno con l'FBI e guarda un po'? L'agente si chiama Jim Heron. Ribadisco da subito in questa recensione che dei 4 questo è il libro che mi è piaciuto di più, credo però che sia soltanto per il protagonista, perché, e mi spiace dirlo, qui mi aspetto sempre quello che succederà.

Veck e Reilly incontrano gli angeli a casa Barten, nello stringere la mano a Jim Veck sente una specie di scossa e percepisce qualcosa di strano nell'uomo. La madre della scomparsa li fa entrare e Heron le promette che gliela riporterà viva o morta. Fanno per andare via mentre Jim accompagna la signora al piano superiore, Veck vede una strana luce colpire i 2 così li segue.

Nella stanza di Sissy Jim resta quasi catatonico, niente è stato toccato  e lui si fa un'idea dei gusti della ragazza. Purtroppo Eddie e Adrian hanno ragione, la cosa è ben più che personale per lui e lo distrae dalla battaglia dando a Devina un'arma con cui ferirlo e ricattarlo. Dopo un'occhiata di non si sa quando Veck va via e lui scende dalla madre.

Dopo aver notato la determinazione nel suo sguardo, la donna decide di dargli la collanina d'oro con le colombe che Sissy ha scordato di rimettere che fa il completo con la parure che il padre le ha regalato per i 18 anni. Veck e Reilly vanno al supermercato per altre testimonianze e mentre lui si prende il tempo di una sigaretta, la testa di lei parte con 1000 pensieri lussuriosi.

Le nuove domande portano a niente, lui all'improvviso le chiede di cenare assieme. A Reilly non pare una buona idea, ma devono sistemare tutto ciò che hanno visto e sentito ed è inutile farlo mentre muoiono di fame. Veck si propone per cucinare messicano e giura che non è un appuntamento. «Tu sei troppo in gamba e io non sono uno fortunato.» Accetta l'invito.

Mentre comprano il cibo la vede pensierosa, sotto pressione infine confessa di non riuscire a credere che sia uno sfortunato con le donne. Veck ammette che la maggior parte con cui è uscito oppure che vogliono uscire con lui, lo vogliono soltanto a causa di suo padre. Il fascino dell'oscuro e poche fanatiche credono che sia fico stare con lui.

Lei gli ricorda dell'esecuzione capitale che la settimana dopo ci sarà per il padre, ma afferma che non andrà perché lo vede già troppo spesso allo specchio. Presa dagli indizi di Veck, Reilly apre l'auto e crede che lui metterà le borse della spesa sul sedile posteriore, invece apre il bagagliaio e scopre il suo tesoro di pizzi e lingerie.

Con un'occhiata che la percorre e si ferma la rossore delle guance Veck capisce che non ci sono morbidi pigiami lì dentro e lei si giustifica con una svendita. È in piena erezione quando si siede e ricorda di non avere nemmeno una misera padella a casa sua. Reilly scoppia a ridere e capisce che non sa cuocere neanche un uovo.

È ok la cena da lei purché lui dimentichi le 3 borse nel bagagliaio, ma lo sguardo si fa cupo e la voce anche quando fissandole prima la bocca e poi il collo sussurra: «Mi spiace, ma non posso farlo.»     Se dovessi dare un aggettivo a Veck in questa recensione, direi sexy, e somiglia tantissimo a Butch come modi di fare!

All'hotel Mariott gli angeli stanno preparando un piano, Jim vuole entrare nelle amnesie di Veck per capire dove e fino a che punto Devina si sia infilata in lui. A casa di Reilly Veck prova  a cucinare ma brucia tutto, lei chiama il pizza service per l'ordinazione, quando si volta se lo trova a un passo con le palpebre mezze abbassate. «Credi che la confessione serva per l'anima?» le dice.

«Cosa? Dimmi...» sussurra lei ma intanto pensa Ti ho visto nudo e sei bellissimo oppure Ti voglio anche se non dovrei, lui sa di sbagliare, ma non può fermarsi e le dice: «Sai cosa voglio», e lei «Voglio che tu lo dica» «Non sarà niente di carino» «Dimmelo» «Voglio scoparti. Ti voglio nuda. Sotto di me. E voglio entrarti dentro.» Veck si riprende e ci prova a mettere spazio.

«Picchiami. Respingimi, per l'amor del cielo, chiuditi in bagno. Perché se non lo fai, io...» «Baciami» e lui lo fa, in profondità, con una voluttà inaspettata. E parte tutta una scena piena di sensualità che ti ghiaccia quando arriva PIZZAAAAAA! Per fortuna oppure no, non sono ancora arrivati al punto, lui si ricompone, si scusa e con un taxi torna a casa.

I nostri angeli intanto stanno facendo un sopralluogo a casa di Veck per capire fin dove si sia spinta Devina e Jim scopre che sotto l'asciugamani lo specchio è compromesso, quindi Veck sa che qualcosa non va. Lui ritorna bestemmiando ed è in quel momento che Jim vede due ombre differenti ai suoi piedi. Attendono che si addormenti, prendono il distintivo e vanno all'hotel.

Devina si sta lavorando Kroner perché le serve ancora, è vestita da infermiera e gli riporta i parametri vitali a un livello accettabile. Sì, il SK era lì per farsi uccidere da Veck, ma c'è stato un imprevisto, un vampiro ha deciso che voleva la cena e il piano è sfumato, ma ha tanti assi nella manica da sfruttare. Al Mariott Eddie spiega a Jim come fare per connettersi al distintivo.

Lo fa e scopre che Devina è andata in profondità, in Veck ci sono 2 identità separate, una è la sua, l'altra quella del padre. Gli angeli aiutano Jim a tornare indietro. In ufficio Veck viene a sapere da Bails che Kroner sta migliorando, Reilly arriva tutta efficienza e lavoro e si mettono all'opera, mentre lui risponde alle domande ma pensa a tutt'altro.

In albergo è tutta una discussione su come e cosa fare, Veck chiama Jim per un appuntamento a pranzo. nell'uscire dal bagno Adrian scopre la catenina di Sissy, litigano e Jim li manda via restando solo. In Paradiso Nigel e Colin hanno uno scontro tipo quello dei ragazzi giù, pare che il Creatore stia per fare un'altra mossa.

Quando Veck incontra Jim capisce che la notte precedente era in casa sua a spiarlo e vuole sapere perché, ma alla domanda se sente mai d'avere qualcuno dentro sé che lo manipola, scappa via non prima che Heron lo metta sull'avviso che quando avrà paura sarà l'unico a poterlo aiutare. In ufficio Veck è sconvolto e confessa tutto a Reilly che lo invita a cena dai suoi.

Eddie e Adrian vanno all'Iron Mask, il primo rimorchia, il secondo si becca Devina che cerca di carpire notizie su Jim, poi però gli dice che lei è già dentro lui, tutto attorno al suo cuore. Ad va nel bagno con Eddie mentre si scopa raperonzolo, non è la prima volta che lo fanno assieme e succede ancora. Alla fine dice a Eddie che sta per morire, che non ce la farà a vedere la fine della guerra.

Veck scopre che Reilly è stata adottata da una coppia di colore, ciò che lo colpisce maggiormente è lui che non mangiava un pasto in famiglia da decenni e gli piace. Devina assume le sembianze di Britney e si fa portare nel magazzino delle prove, mette tra gli oggetti di Kroner uno degli orecchini con la colomba di Sissy, soffre come un cane a separarsi da un oggetto, ma le serve farlo.

Stavolta non si scappa, tornati dalla cena a casa dei suoi Reilly insegue Veck nel suo appartamento e fanno sesso sfrenato, come non ne aveva mai fatto prima - questa volta lo lascio leggere a voi, non posso descrivere ogni scena spinta in una recensione, no? - Adrian e Eddie escono dal locale in silenzio quando vengono attaccati, un senza tetto ovviamente manovrato da Devina.

Ad colpisce senza ritegno l'uomo mentre Eddie non riesce a muoversi, quando l'umano viene colpito agli occhi, l'essenza malvagia di Devina viene fuori come fumo nero alla ricerca di un corpo in cui insediarsi. L'unico disponibile è quello di Eddie, così Adrian gli si sdraia addosso per proteggerlo. Nell'auto di Reilly, Jim sta aspettando Veck quando arriva la chiamata di Eddie.

Al suo arrivo Heron scopre quanto sia grave la situazione, entrano in una banca che non si sa come si sia aperta e vanno al sicuro. Veck intanto ha percepito immediatamente il cambiamento in Reilly, sa che è pentita e sa di doverle lasciare spazio quando invece vorrebbe tenerla stretta. Lei si scusa di niente, non sa nemmeno perché lo fa.

«Lo volevo davvero, ma è dura pensare di essere solo un'altra donna nel tuo letto» dice lei e lui «Non ti avrei mai portata di sopra. Fidati.» Questa frase genererà un grande equivoco. Una volta a casa sua, dopo aver preso appuntamento l'indomani per interrogare Kroner, Reilly sente che qualcuno la spia, qualcuno come gli agenti dell'FBI che hanno pedinato Veck. Si prepara ad attenderli.

In banca Jim si rende conto dei gravi danni di Eddie e non sa come aiutarlo, dallo sguardo di Adrian capisce che gli angeli possono morire e viene preso dallo sconforto. Si fa trascinare dal suo istinto e poggia le mani sul petto di Eddie che dice ad Adrian di stare con Jim, di giurarlo. Dopo 2 respiri Eddie muore lasciando nell'aria un profumo di fiori primaverili.

Ad è fuori di testa, ma si volta e vede Jim sommerso da rabbia e vendetta lanciare un urlo che spacca tutti i vetri della banca. Adesso sì che è come Devina, si è presentata la sua metà malvagia. In Paradiso Nigel, che è da solo che non ha ancora fatto pace con l'impulsivo Colin, sente che Eddie è morto. Parentesi introspettiva calandosi nei panni di Ad, si riprende per il suo lavoro.

In ufficio Bails aggiorna Veck sull'esplosione in banca senza alcun video disponibile e su Reilly con Kroner. Benché sappia che la partner conosca il suo lavoro, non si sente tranquillo, poi però ragiona, ok, un'opportunità da cogliere al volo. Va nel reparto scientifica e chiede di visionare i reperti, tutto nella speranza di trovare qualcosa su Sissy.

Reilly incontra Devina quando va a parlare con Kroner che le dice di riconoscere Veck come un vecchio amico. Poi, tenendosi la testa dice: «Lei ha lunghi capelli biondi lisci, e lui si fissato su quei capelli coperti di sangue. È morta in una vasca, ma il corpo non è lì. Andate alla miniera, è in una caverna, dovrete andare in profondità per prenderla. È quella del supermercato.»

Subito dopo ha le convulsioni, ma dice «Ha sofferto... lui deve sapere che ha sofferto tanto.» Veck sta analizzando tutti i reperti Kroner perché è sicuro che sia stato e lui e proprio sotto al microscopio ecco l'orecchino con colomba della foto. Reilly chiama e ha conferma su Sissy, gli dice tutto, ma non è più un caso irrisolto, è omicidio e loro non possono lavorarci.

Vanno comunque, non prima di aver rivelato anche la storia del conoscerlo, lui giura di non averlo mai visto prima e che farà l'esame al poligrafo. Jim decide di usare il suo vecchio garage, mettono giù il corpo di Eddie e lui fa una specie d'incantesimo alla porta, non lascia nessuno indietro Heron, nemmeno un caduto. Lasci Ad a guardia e va alla ricerca di Veck.

Mentre cercando Sissy, Veck confessa a Reilly le sue sensazioni e la paura d'essere come il padre a causa dell'insano desiderio di uccidere che lo prende ogni tanto. Le confessa anche di essere sul punto d'innamorarsi di lei e l'equivoco del letto viene sistemato quando le dice che lì ha portato solo quelle di cui non gl'importava nulla. Sta per dirgli che prova lo stesso quando racconta della madre.

La storia è scabrosa e Reilly fa un passo indietro, ma ascolta tutto, perché Veck ne ha bisogno. Crede di dividere ben più che il nome col padre, ma lei lo abbraccia dicendogli che ognuno combatte le proprie paure come può, anche lei tiene ancora una copia dell'atto legale d'adozione affianco al letto qualora la vera madre volesse andare a riprendersela.

«Quel che penso io? Solo perché qualcosa ti spaventa, non vuol dire che possa diventare realtà» dice lei e lei ammette di innamorarsi in quel momento. Heron è invisibile di fianco a loro quando una luce gli indica un percorso che lo conduce al corpo di Sissy, arriva anche Adrian ad aiutarlo coi suoi morti visto che lui lo ha fatto coi suoi.

Lo abbraccia forte e chiama Veck e Reilly per mostrare loro la strada per il corpo, poi sparisce. Quando la trovano scoprono che Heron non ha lasciato alcun impronta nel terreno. Veck e Reilly vanno a casa di lei, lui capisce dalla posizione della poltrona che spiavano pure lei, Jim, che è invisibile, lascia Ad con loro e segue de la Cruz a casa Barten.

Arriva un messaggio di Adrian e Heron corre dietro casa di Really per trovare i servi di Devina. Li distruggono tutti e si presenta lei. A quanto pare Jim riesce a nascondere la sua posizione al demone e lei, pur di stanarlo, ha organizzato l'attacco a Adrian. In casa i 2 cominciano a darci dentro- leggetelo voi!- e il demone provoca Ad parlando di Eddie.

«Come sta Eddie? Profuma come una rosa?» ma Adrian è cambiato ormai, è come se si fosse svuotato di ogni emozione e il demone non attecchisce. Scrivendo questa recensione, a parte Veck che be', che lo diciamo a fare, è proprio Ad quello che mi ha colpito di più. Prima mi piaceva, ma adesso, poverino!

Devina guarda dalla finestra i 2 piccioncini tutti soddisfatti e li odia per ciò che provano ed è allora che Jim capisce che è l'invidia di non poter avere quello che hanno loro con lui a farla star male. Interessante, qualcosa da poter usare. Una mezza scena di gelosia al nome di Sissy, al Quando giocherò con te lo saprai, Devina s'illumina e se ne va.

I nostri protagonisti si fanno tutta una sessione sensual-sexual, dal bagno in vasca, alla masturbazione personale di lui sotto i suoi occhi avidi e viceversa, e quando in camera l'abbraccia con dolcezza, le dice che farà in modo che tutto sia perfetto per lei. Adoro Veck e i suoi sbalzi dark and possessive con quelli teneri da orsacchiotto, si percepiscono nella recensione? Credo di sì!

Il giorno in ufficio Veck per prima cosa manda una mail a Reilly quando arriva un plico postale. La lettera è del padre che gli chiede di andare da lui, un brivido gli attraversa la schiena ricordandogli le parole di Heron, chiamami quando avrai abbastanza paura. Arriva Reilly e lui le mostra la lettera. È chiaramente combattuto e non sa che fare, le dice di controllare la relazione su Sissy Barten.

Ok, il MO non è lo stesso per la ragazza, ma non esiste che lui possa interrogare Kroner, lo farà lei con Bails che si trova alle sue spalle proprio quando lei legge il messaggio Ti Amo di Veck. Ha ovviamente letto tutto e non pare contento. Per togliergli la tentazione di presentarsi in ospedale, de la Cruz chiede a Veck di dargli una mano in città ed è allora che si accorge che il suo corpo proietta 2 ombre.

Spaventato e preoccupato per l'incolumità di Reilly, chiama Heron e sente il telefono squillare a pochi metri da lui. In auto Bails confessa a Reilly che ha notizie di un file di Veck minorenne che ha trovato tra i suoi scatoloni quando lo ha aiutato nel trasloco. In più le mette il dubbio che sia stato lui a mettere tra i reperti l'orecchino della Barten, prima non c'era e lui era stato nella stanza della ragazza.

Bails crede che possa essere Veck l'assassino perché la prima vittima del padre era stata uccisa allo stesso modo. Heron intanto spiega a Veck che il problema è dentro lui e gli racconta la storia del bivio e della scelta giusta da fare. Devono andare dal padre e lo faranno insieme, Jim gli fa vedere cos'è e sbagliare non è contemplato, se la sbrigheranno in 2, Veck non è da solo.

Mentre sono tutti e 3 in auto per raggiungere il paparino, Veck chiama Reilly per notizie e invece gli da il benservito. 
Si sente scoppiare la gabbia toracica dal dolore, ma accetta senza controbattere. Gli angeli ci vedono qualcosa di strano, perché non l'ha fatto prima se si trattava solo di conflitto d'interessi? C'è sotto Devina di sicuro. 

Il padre è manipolato dal demone e ripete a Jim che lei abbia sofferto. Gli raccontano il resto della storia e quando Veck va per riaccendere il telefono, scopre che è scoppiato, i giochi stanno per cominciare. In Paradiso Nigel gioca a scacchi da solo in attesa di una scusa da parte di Colin quando viene a sapere che è sparito. 

Lo va a cercare e lo trova a fare la guardia al corpo di Eddie, se venisse compromesso non ci sarebbe possibilità di rinascita per la sua anima. In parte ne è contento, ma Colin dovrebbe comportarsi in modo corretto, avrebbe dovuto chiedere il permesso e glielo avrebbe accordato, gli errori e la sconfitta sono solo responsabilità di Nigel, non bastano le scuse, per cui è meglio se stanno lontani.

Il mattino seguente Veck viene interrogato e sia Reilly che de la Cruz seguono l'andazzo. Tutto sembra contro di lui, continua a ripetere però che qualcuno lo vuole incastrare. Vanno a perquisire casa sua e la trovano vuota, non c'è alcuno scatolone con dentro roba o documenti in più Veck supera anche la macchina della verità. 

Qualcosa non torna, be', più di qualcosa e Reilly è intenzionata a capire cosa manca. Gli angeli entrano da Veck quando la polizia va via, ma Adrian ha bisogno di andare a controllare Eddie, 10 minuti non di più, quando arriva trova Colin e... l'imboscata dei servi di Devina.

Aveva ragione Jim, come al solito, ma non può perder tempo, nel garage afferra un forcone e con un urlo di battaglia si lancia all'attacco. Gli arcangeli non possono interferire e Colin lo sa bene, ma lui è molto tipo Adrian, che se la sta cavando alla grande, ma è solo contro un'armata. Spacca uno specchio i cui frammenti vanno a roteare attorno all'angelo ed ecco 1, 2, 10, 20 Adrian con forcone combattere contro i demoni.

Reilly ha scoperto, gironzolando sulla pagina Facebook del padre di Veck una quantità di video e foto dei fans assemblati fuori alla prigione e guarda un po' chi c'è tra il pubblico? Niente meno che Bails, chiama de la Cruz facendogli vedere l'immagine e chiedendogli di vedere se ci sono file da ragazzo. Niente di niente, sì, è stato fregato ed è probabile che il qualcuno sia Bails, lo stesso che l'aggredisce all'uscita.

Grazie alla sua compagine di specchi Adrian ha sconfitto i demoni mandati da Devina, Eddie è salvo e lui si sente meno depresso. Colin è diverso da Nigel, e gli piace, sa di potersi fidare e con nuova convinzione torna da Veck. Mio Dio, siamo quasi alla fine di questa recensione! Devo dire che diventano sempre più lunghe, dettagliate e ricche di spoiler, spero vi piacciano così. A me sì!

Bails chiama Veck per fargli sentire Reilly che si scusa per non aver creduto alle sue parole, con un urlo compare Devina che gli chiede di andare da solo dove? Lo dirà a Jim. Heron cerca di trovare una soluzione, ma Veck è fuori di testa e minaccia di ucciderlo se non parla. Ok, deve proteggerlo e il modo migliore è dentro lui. Poiché il demone non lo sente, Jim si nasconde dietro la sua metà cattiva e li trasporta alla miniera.

Una volta lì un ultimo avvertimento: Veck è l'anima che deve scegliere adesso, Heron non può né interferire né influenzare quello che farà, ma questo è il bivio e la direzione la deciderà solo Veck, la strada sbagliata quasi sempre però è quella più semplice. Pistola alla mano Veck segue la luce e trova appeso al soffitto... Kroner! Non se l'aspettava, quando arriva Devina e gli chiede di ucciderlo facendo leva sul suo lato malvagio, solo così vedrà Reilly.

Mentre sta per vibrare il colpo mortale, Veck sente che Reilly è morta, proprio come Bails in un angolo, non le crede, è una bugiarda e se l'ultima cosa che può fare nella sua vita è farla incazzare, sarà ben felice di farlo. Devina va via scatenando un uragano nella miniera. Cadono rocce dal soffitto e così sente i singhiozzi di una donna. Jim esce dal corpo di Veck e illumina la grotta.

Al posto di Kroner c'è Reilly, è sempre stata lei e Devina voleva l'uccidesse. La libera, escono e lei viene portata via in ambulanza. Benché gli abbia urlato che lo ama, Veck vuole lasciarla libera. Troppi casini e lei non li merita. Incontra Jim che lo scuote e gli fa notare che ha una sola ombra e a chi aspetta per andare da Reilly? Si fa accompagnare da de la Cruz in ospedale. In Paradiso sventola la seconda bandiera, Nigel da un indizio a Jim per la 3 anima e lo rimanda al suo garage.

Compare Devina convinta di ricevere il suo premio, Jim per sempre e invece scopre che, per una volta, è stata fregata. Heron non ha mai avuto intenzione di promettere, ha mentito ed è ampiamente soddisfatto. Lei se ne va arrabbiata e con la coda tra le gambe. Adrian va a farsi un giro e lui resta col corpo di Eddie. Veck corre in ospedale convinto di andare da Reilly e invece viene controllato, radiografato e schedato.

Un nuovo paziente che però non riesce a star fermo e trova la stanza di lei. Stanno una schifezza tutti e 2, ma con qualche parola e un bacio tutto si risolve con la promessa di discutere una questione a cena coi suoi genitori l'indomani. Nigel fa un ultimo tentativo con Colin che non si è presentato all' assegnazione della bandiera.

Va alla sua tenda e vede 3 completi eleganti ben disposti, di lui però non c'è traccia. La gelosia comincia a rodergli, forse il cambiamento è per Adrian, dopo tutto sono stati assieme. Lo trova a farsi il bagno nel fiume. La sua bellezza lo sconvolge, ma cerca di tenere un certo contegno e si rende conto di quanto sia umiliante il suo tentativo. prima di andare gli dice chi è la prossima vittima.

Torna ai suoi alloggi continuando a pensare le stesse cose, quando ecco arrivare Colin elegantissimo nel completo nero e grigio a risolvere le loro diatribe. A Caldwell Jim va dalla mamma di Sissy come angelo ad alleggerire le sue pene, mentre Veck chiede a Reilly di sposarlo.

Che dire? A me è piaciuto un sacco. Chi si aspettava che questo Envy fosse così! Dei 4 dei Fallen Angels, questa è stata la recensione che mi ha convinta di più perché il protagonista è speciale, somiglia troppo a Butch e la cosa mi piace! Unica cosa è che con questa serie, non so perché, riesco a prevenire i fatti, e questo mi spiace, ma va benissimo 4 stelle gliele do!

VOTO:

giovedì 20 dicembre 2012

Recensione CON spoiler di Rogue Raider di Larissa Ione





TITOLO: Rogue Rider

A Lords of Deliverance Novel




AUTORE: Larissa Ione

Ammetto la mia ignoranza, conoscevo il nome, ma non ne avevo mai letto nulla e, gironzolando come al solito, ho trovato questo qui di cui sto per fare la recensione. In realtà è il quarto libro di una serie, il 1° è il Cavaliere Eterno, e poiché mi è piaciuto, non mi sono fermata per leggere i primi 3, volevo sapere SUBITO! Spoiler, decisamente alla grandissima!

La scena comincia con un povero tale che si risveglia in una landa innevata, nudo e senza memoria, l'unica cosa che ricorda è il suo nome, Reseph e la spiacevole sensazione d'esser stato abbandonato. Lo ritrova la nostra eroina Jillian Cardiff che vive isolata dal mondo nella fattoria che ha ereditato dai genitori dove accudisce un cavallo, delle capre, un pollaio e un gatto, Doodle.

Perché è da sola? Povera Crista, ha subito un attacco da parte di un demone dove per poco non ci lasciava la pelle, da qui la sua convinzione che a star rintanata lontana dal mondo è più sicuro per la sua vita. Reseph è davvero un tipo niente male e lei se ne accorge già alla prima occhiata, ma quando si riprende, così sicuro di sé, che si muove nudo libero da ogni pudore, capisce d'essere nei guai.

Lui trova strano avere familiarità con certe cose, tipo di apprezzare il chili, ma di non saper usare una lavastoviglie, e soprattutto d'esser avvezzo all' uso del rastrello, ossia il fratellino dei piani bassi ed anche in svariati modi, tutti incredibilmente efficaci e in certo modo rudi. Jillian però riesce a lenire quel senso di vuoto infondendogli serenità e lui va in panico quando gli propone di andare alla polizia.

Prima divagazione di questa recensione: anche la Ione ha inventato un suo glossario, cosa che apprezzo moltissimo, significa che la sua visione è a 360°, creando così l'immagine di un mondo nuovo nel quale immergerci. Decisamente affascinante! E poi sia soggetto che saga sono moooolto originali. Mi piace, si vede???

Cambiamo scena. Altrove l'angelo Reaver si sta riprendendo dalle sevizie imposte dall'angelo caduto noto col nome di Mietitrice che è in realtà il Guardiano Demoniaco dei 4 Cavalieri dell'Apocalisse O.O, e sa che proprio lui ha liberato Reseph mandandolo altrove, ossia nel mondo umano, con la memoria cancellata per riprendersi. Dentro Reseph alberga il demone Pestilenza che tutti credono sia morto, ma sbagliano.

Proprio Reaver invece di dare il pugnale Wormwood a un altro Cavaliere per eliminarlo, ha dato Deliverance, convincendoli che era l'arma giusta. In realtà il demone avrebbe portato via la vita anche a Reseph e nella guerra finale, ossia quando si scatenerà l'Apocalisse, il Paradiso ha bisogno anche di lui. La Mietitrice gli dice però che, benché il sigillo sia assicurato, Pestilenza può far ritorno.

E c'è già chi lo sta cercando per fargli scatenare nuovamente piaghe e malattie, ossia Gethel, il vecchio Guardiano Paradisiaco dei 4 Cavalieri a cui è subentrato lui. Altro problema è che ora si trova rinchiuso nel Sheoul-gra, ossia l'inferno dei demoni, dove era andato per liberare Reseph, ma la Mietitrice gli propone un affare: sesso, 24 h non-stop nel mondo umano, quando lo deciderà lei e lui accetta pur di uscire.

Nella sua follia Gethel richiama i dilanianima- questo l'ho inventato or ora, vedremo come li chiameranno i traduttori- con la scusa di cercare il loro padrone che non è morto, ossia Pestilenza, e recuperarlo. Il tutto ovviamente per i suoi scopi malati. Intanto alla fattoria Jillian ha modo di scoprire quanto sia attratta da Reseph e le sue continue allusioni sessuali.

Mentre è fuori trova una martora nel pollaio, prende il fucile e spara, Reseph corre nudo come un verme e senza scarpe a controllare e scopre che la battaglia è una cosa molto conosciuta per lui, che lo riempie d'eccitazione, proprio come Jillian. Assurdo che si senta tanto diverso da un essere umano, intuisce di non esserlo, ma si arrende e torna alla fattoria.

Capisce di spaventarla e torna sui suoi passi, ma nel bosco 2 occhi rossi lo fissano e spariscono, intanto il tatuaggio sul braccio a forma di cavallo punge e potrebbe giurare di sentire le due zampe anteriori più in superficie. Ma la cosa che maggiormente lo sconvolge è quando lei afferma che il ringhio che crede d'aver sentito, in realtà proviene proprio da lui.

Il mattino seguente lo porta in città a comprare vestiti e scopre che non li ama per niente, "Forse sono un nudista?" dice e questa è una delle battute ironiche che la Ione fa e che mi piaceva riportare in questa recensione. Dopo gli abiti, cibo e sceriffo, lui non sa che lei sta per lasciarlo lì e quando lo capisce, ecco il primo bacio, quello che fa intendere a Jillian quanto sia pronta a cedere a un estraneo.

Benché presa, lo lascia e se ne va. A casa l'amica Stacey l'avvisa che Reseph è scappato dal ricovero, così esce per raggiungerlo, ma ha la sensazione che un demone sia con lei. Ed ecco comparire lui che si assicura stia bene e poi la bacia, ma si ferma convinto d'esser spiato. Col fucile di Jillian si avvia verso la pozza di sangue della capra persa, chiunque fosse se n'è andato, ma arriva lei pistola alla mano e lui si eccita ancor di più, gli piacciono le tipe toste.

Durante la cena discutono sul perché lei non faccia sesso da più di un anno ed ecco che per la prima volta e inconsciamente Reseph si riferisce agli umani come a una razza che non gli appartiene, consigliando a Jillian di fare ciò che le pare senza che ci sia necessariamente un coinvolgimento emotivo. In fondo i loro corpi sono creati per il piacere del sesso.

Mentre lui fa la doccia lasciandole spazio, Jillian chiama l'amica per avvisarla che Reseph è a casa sua, così si fionda da lei per fargli domande relative ai Wilson, vicini di casa di Jill che sono stati uccisi qualche ora prima. Non gli ci vuole molto a capire che Stacey non gli piace, ma apprezza il legame con Jill. Fuori qualcuno lo guarda ed è Reaver finalmente libero.

Si dirige poi al quartier generale dei Guardiani dove racconta del complotto di Gethel con Pestilenza per uccidere il figlio di Thanatos ed avviare l'Apocalisse e li avvisa che sta per riprovarci. Svela anche tutto ciò che è successo e come abbia liberato Reseph dal Sheoul-gra consentendogli una guarigione migliore.

Da Jillian proprio quest'ultimo condivide la sua paura d'esser più cattivo di quel che crede e teme di poter ferire lei. Ha indagato su internet riguardo al suo passato e ha scannerizzato il tatuaggio sul braccio inviandolo a un forum nella speranza che sappiano dirgli qualcosa in più. Reseph resta coi suoi pensieri, in realtà ciò che lo sveglia ogni notte sono immagini orrende, di mostri e battaglie ai quali pare essere avvezzo.

Assicuratosi che Jillian sia impegnata, decide di fare un sopralluogo dai Bjornsen, i primi vicini ad essere stati uccisi, per convincersi che lui non c'entra nulla, ma una volta in casa riconosce odori e impronte ed ecco arrivare lei più incazzata che mai. Una volta vista la scena resta sconvolta e terrorizzata e, facendosi coraggio, gli mostra le cicatrici sul suo addome raccontandogli tutto.

Un' altra frase a effetto per questa recensione, sempre di Reseph, maniaco occasionale al momento. Dopo essersi messo alla guida del gatto delle nevi, fa sedere Jillian dietro con le mani attorno alla sua vita: «Più in basso.», «Cosa?», «Abbassa le mani.», «Tu e la tua mente a senso unico!», «Non puoi biasimare un ragazzo per averci provato!». Estremamente affascinante! E poi non dite che non faccio spoiler!

Intanto arrivano in città 2 specialisti del paranormale, Kynan e Arik, quest'ultimo è il marito di Limos, l'unica donna Cavaliere, per indagare sulle morti dei vicini di Jillian. Alla fattoria Reseph è sempre più preoccupato delle sue reazioni. Furia, senso del possesso, tutto scatenato da Jill e ancora una volta ci prova a sedurla. Qualcosa però è diverso, come se il sesso senza sentimento non gli basti più.

Quando lei cede, prova anche a fermarla. Benché sia più che felice di accontentarla, sente che vorrebbe di più stavolta, perché è tutto diverso, infatti è come se fosse una prima volta e non per l'amnesia. Ricorda bene il sesso e dalle sue qualità capisce d'averne fatto tanto, ma con tanta cura e devozione, no, quello proprio no. Infatti viene 3 volte di seguito, segno anche questo della sua differenza.

Anche la Ione racconta molto dettagliatamente le scene di sesso e, per essere onesta, in qualche punto del racconto, qualche swish nell'addome l'ho sentito anch'io! Magari non dovrei raccontare le mie reazioni fisiche in una recensione, ma, oh! mi sono sentita così! Vanno nel sottoscala a recuperare qualche indumento per Reseph e cosa trovano? L'anello che il bastardo del fidanzato sposato aveva preso per lei.

Reseph non comprende, per lui quando ha chiuso, ha chiuso, anche con le persone. Sentendosi in difficoltà però, va a farsi una doccia e lascia una Jillian furente che aprendo la porta incontra gli indagatori del paranormale che butta fuori velocemente. Intanto Reaver va a casa di Ares, uno dei Cavalieri, dove la famigliola sta allestendo un barbecue quando arriva la Mietitrice.

L'angelo crede che lei stia per smascherarlo e invece mente per lui e chiede a Thanatos di poter prender in braccio il piccolo Logan, al diniego vanno via lasciandoli da soli. La Mietitrice non è benaccetta, ma Reaver cerca di capire il perché dei suoi comportamenti, ormai è strana da un po'. Tornata a casa sua scopre un ospite indesiderato, Lucifero, secondo di Satana.

La minaccia in seguito al suo comportamento boicottaggio che ha fermato di fatto l'Apocalissi e ancora una volta lei sente che il suo tempo sta per scadere. È tardi ormai, ha infranto un'infinità di regole come Guardiano, alla fine il demone va via e lei corre dal suo warg, un lupo mannaro suo protetto che è ferito. Le dice che voleva il malador, un oggetto piena di malvagità che può risvegliare Pestilenza.

Altra traduzione parola per parola per questa recensione, Reseph: «Cosa ne dici? Un altro 69? No, l'abbiamo fatto prima. Tu sopra che mi guardi. Mi piace. No, ti prenderò da dietro stavolta. Prima, mentre sei a pecorina, ti leccherò lì, riempiendoti con lingua e dita. Poi ti scoperò talmente forte che non potrai montare in sella per 1 settimana.»

È un sadico e sa bene come far eccitare le femmine, per cui: «Ma non andrà così, ti metterò a pancia sotto con le gambe strette, in modo che solo la punta del mio uccello - ca@@o mi pareva brutto! - ti scoperà, e tu pregherai per avere di più, non è vero?»    Allora sto Reseph com'è? A me m'attizza anche se biondo, è abbastanza spoiler? ;-)

E dopo averla ingrifata come Dio comanda, eccolo pronto a mettere in pratica il tutto, ma le urla di cavallo e i maiali lo fanno correre fuori, prima i jeans però. Arriva al fienile ed ecco un demone, quando alla sua testa arriva la parola Padrone, partono le immagini della riverenza di centinaia di demoni attorno a lui che gli offrono resti umani come trofei.

Preso dal disgusto lo attacca col forcone, ma sarà il colpo di pistola di Jillian a metterlo KO, un attacco combinato. Reaver intanto ha trovato Gethel in un vulcano in Nicaragua, ma non ha abbastanza forza per eliminarla, comprende parlando con lei che ha qualche problema mentale ed è accompagnata da un dilanianima e ingaggiano uno scontro da cui fugge con un bottino prezioso: lo sheoulghul.

Alla fattoria Jillian confessa la sua paura più grande, che Reseph sia diverso da quello che è adesso, ma lui prova a tranquillizzarla affermando che comunque sia, resterà sempre lo stesso. Lei è pronta a trovare 1000 obiezioni, alla sua confessione di iniziare ad amarla spiegandole come non abbia familiarità col sentimento a differenza di altre cose, ammette di provare lo stesso sentimento.

E un altro rush sessuale raccontato minuziosamente, stavolta sul cavalletto della sella. Che dire? Reseph è fantasioso in una maniera incredibile. Nel quartier generale dell'Aegis, il più grande corpo d'armata contro i demoni, scoprono che qualcuno sta cercano in internet notizie su Reseph che è il nome umano di Pestilenza, in più nella stessa città sono comparsi i demoni e uno straniero senza memoria.

Decidono così di indagare, perché Aris non è attendibile, in più hanno una nuova arma antidemoniaca che muoiono dalla voglia di usare. Proprio Aris e Kynan trovano il volantino di Reseph, scoprono che è da Jillian e Arik da di matto perché, tra le altre cosa, Pestilenza lo ha costretto a bere il suo sangue, così possiede la sua anima. Kynan chiama adunanza da Ares.

Si presenta anche Reaver non invitato, ma tra le chiacchiere viene fuori che stanno sparendo molti cerberi. L'angelo ammette d'aver liberato Reseph e che in realtà Pestilenza non è morto, ma che lui ha salvato Reseph e che la sua mente è danneggiata e non ricorda niente. Thanatos non vuole saperne, così l'angelo ammette d'avergli dato l'arma sbagliata per distruggerlo.

Arik riceve un messaggio, l'Aegis si sta muovendo per conto proprio alla volta di Bardsley. Ora devono recuperare Reseph, anche perché se lo trovasse Gethel sarebbero guai seri. In città i ragazzi decidono d'andare in un pub e trovano Trey, un'idiota che si crede un grand'uomo.

Canta con la sua band e tempo addietro usciva con Stacey, ci prova con Jill, ma Reseph stupisce tutti cantando ben 3 canzoni in maniera divina. Le sussurra di voler andare a casa per fare l'amore, ovviamente fuori lo aspettano Trey e i suoi amici per fargli fare una bella figura menando Reseph che non se lo fa chiedere 2 volte e li ammazza di botte. La lotta benché leggera, lo finisce d'eccitare.

Con lo sguardo predatore le dice: «Sto bruciando. Non so spiegarti, ma ho bisogno di stare dentro te, ora più che mai.» E ancora: «Sono davvero al limite. Ti voglio sotto di me, voglio reclamarti e essere ovunque dentro te. E per quanto stia morendo dalla voglia di montarti proprio qui in pubblico, adesso - e penso che in passato devo averlo fatto - nessuno dovrà mai vederti così, solo io.»

Allora, come sono gli spoiler di questa recensione? Credo caldi e che lascino ben poco all'immaginazione! Ma diventa tenero e dice: «Ho bisogno di te nel letto Jillian. Ho bisogno di più di una scopata. Devo fare l'amore con te fino a quando nessuno dei due avrà la forza di muoversi perché dopo stasera non voglio che ci sia il minimo dubbio che tu sei mia.» Ah, poesia erotica! :D

L'amplesso inizia con la confessione di non aver mai fatto l'amore con una donna in quel modo e che ha deciso di lasciar perdere il suo passato costruendosi una nuova vita lì con lei. È di una dolcezza infinita stavolta e le ripete continuamente d'amarla. Conclude con un bellissimo riferimento al primo Natale che costruiranno assieme, e per lui sarà come una prima volta.

Il mattino seguente però Reseph si sveglia alle urla di Jillian e si trova davanti i 3 Cavalieri che riconosce subito come sua famiglia. Qualcosa non quadra però, non sembrano contenti di vederlo, specialmente Thanatos, e così comincia a ricordare tutto ciò che è successo quando è diventato Pestilenza.

Gli viene da vomitare e si allontana da Jillian per andare a sbattere nel vero senso della parola la testa contro un albero. Quando lei prova ad avvicinarlo e viene trattenuta, Reseph si scatena per difenderla, qualcosa lo blocca e gli fa perdere coscienza. Poi lo portano via mentre Limos la ringrazia, si scusa e la lascia disperatamente sola.

Quando a casa di Ares Reaver vede Reseph insanguinato, crede l'abbiano picchiato, alla rivelazione dell'albero capisce che è ben lungi dall'esser guarito, anche mentre era intrappolato nel Sheoul-gra faceva lo stesso contro le pareti. Per di più per fermarlo hanno usato l'ultima fiala di qeres, una specie di veleno a cui i Cavalieri sono molto sensibili.

Adesso però per tutelarsi così chiedono l'intervento della Mietitrice che costruirà delle catene fatte con le sue stesse ossa, così ci penserà due volte a provare a scappare. Ma quando lo vede, benché sia Reseph che si scusa per ciò che le ha fatto, si scatena riempiendolo di pugni. Reaver la porta fuori, ma completerà le catene. L'angelo comincia a provare qualcosa per lei.

Reseph alterna ricordi a attimi di lucidità, ma non capisce quali siano i veri, sa solo che non ne può più e prega che qualcuno lo uccida. Vedendo che il trauma del fratello è profondo, che rifiuta cibo e acqua, Ares chiede a Limos di andare a prendere Jillian per provare se riesce a scuoterlo dal suo shock. Reaver li avvisa di sbrigarsi perché coi danni cerebrali che si ritrova, Pestilenza potrebbe tornare.

È passata una settimana da quando è rimasta sola, ma ecco comparire Limos che chiede a Jillian quanto siano legati lei e Reseph. Dopo qualche titubanza ammette il loro amore e Limos pare molto scettica. Racconta anche del fatto che siano i 4 Cavalieri dell'Apocalisse e che tutto ciò che è successo nell'anno precedente sulla Terra è stato a causa del sigillo di Reseph che si era rotto. Limos racconta tutta la storia e lei ascolta.

Infine accetta e supera l'Harrowgate con lei, il passaggio che solo i Cavalieri sanno aprire, e arrivano in Grecia, alla casa di Ares. Lì è pieno di demoni femmine che aspettano di vedere Reseph, e lei pensa terrorizzata che aveva minacciato un Cavaliere con una padella, mentre lui avrebbe potuto schiacciarla col suo pollice. E invece aveva fatto delle incredibili, meravigliose cose con quel pollice.

Quando infine si trova davanti Reseph dondolante e nell'angolo, Jillian perde tutte le sue paure e corre da lui che la riconosce dopo un po' e non vuole più lasciarla andare. Gli sembra siano passati mesi, non 1 settimana da quando l'ha lasciata e teme vada via. Jill chiede cibo e acqua che arriva con del sedativo all'interno che darà degli effetti afrodisiaci. Come se ce ne fosse bisogno!

Momenti di confessione varia e l'acqua fa effetto. Mega amplesso senza protezione -mannaggia!- e pisolino ristoratore. Jillian lascia Reseph dormire a va nel salone dove spiega che non lo vede ben. Un urlo li fa tornare indietro ed eccolo sbattere nuovamente la testa. Al gruppo si è unita la Mietitrice che dice di poter riparare parte della mente di Reseph usando quella di Jill.

Il prezzo da pagare è una connessione eterna, ossia dovranno far sesso almeno 1 volta l'anno oppure i ricordi di Pestilenza diventeranno quelli di lei uccidendo entrambi. Ma Reseph si ribella e le mostra perché non deve farlo. Innanzitutto ha la conferma che per metà sono demoni, poi, quando è stata attaccata all'aeroporto, Jillian aveva percepito una presenza malvagia, le dice che era lui.

Come Pestilenza, ovvio, ma aveva ordinato l'attacco per puro divertimento. Lei non ci crede e per farla desistere, scende nei dettagli fino a che non fugge via. Piange disperata, ma non cede e decide di non darla vinta al demone che le ha rovinato la vita, così fanno il rituale e verso la fine la Mietitrice si punge una mano con la zanna e mette il suo sangue nel cuore di Jillian, poi va via.

Fuori l'angelo caduto respira per l'ultima volta l'aria fresca cercando di porre in memoria ogni colore e profumo. Il suo tempo è scaduto e ha qualche rammarico, ma sta per andare quando Reaver la ferma, convinto che qualcosa non vada. Stavolta lo guarda dicendo addio all'amante che avrebbe potuto avere chiedendogli di proteggerli tutti. Lui prova a fermarla, ma lo manda via.

Compaiono 2 angelghots che la trascinano nella profondità degli Inferi artigliandole il cranio e facendola urlare dal dolore. Una volta giù incontrerà suo padre, Satana. Richiamato dalle urla Reaver si volta giusto in tempo che vedere la Mietitrice sparire con uno dei mostri, mentre ingaggia un combattimento con l'altro.

«Lei soffrirà» dice prima di trasformarsi in cenere ed ecco arrivare l'uomo che Reaver aveva visto con Gethel in Nicaragua, si presenta come Revenant, il nuovo Guardiano demoniaco dei Cavalieri. Il cambio non piace a nessuno e i Guardiani litigano andando fuori. Reseph prova a scusarsi, ma le ferite sono troppo profonde, scuote il capo e va a controllare Jillian.

Lei da di matto convinta che Reseph non voglia più stare con lei, nemmeno una volta l'anno, mentre per lui il problema è rischiare la sua vita facendo avvicinare Pestilenza. Lo chiama vigliacco e lo butta fuori facendogli notare che è toccata a lui la parte migliore, mentre lei per tutta la vita, dovrà spiegare ad ogni compagno perché 1 volta l'anno deve scopare con un altro.

Rabbia pura spinge Reseph a minacciare i futuri avventori, ma lei lo deride chiedendogli se davvero credeva che sarebbe stata lì ad aspettarlo 1 volta l'anno. In Grecia Ares gli dice di andarsene, perché nessuno si fida di lui. Hanno uno scontro perché Reseph è sempre stato un incurante, superficiale e anche ora che si è innamorato davvero, invece di combattere Pestilenza, lascia sola Jillian per la sua sicurezza.

Reseph decide che deve tentare di sistemare i danni fatti, comincia portando un cucciolo di lupo mannaro all'ospedale da Eidolon :D, subito dopo per dare un bell'assaggio di dolore a Pestilenza, va da Lilith, sua madre. Gli chiede chi sia loro padre, lei risponde Yenrieth e gli mostra un quadro dove c'è l'angelo dipinto da lei.

Reseph riconosce il maschio e uccide la madre, non solo tagliandole la testa ma facendo un bagno di sangue grazie al quale la sua armatura si fortifica. Una volta terminato, libera i prigionieri e va a controllare Jillian, la trova piangente e fuori fase. Con uno sforzo va a casa di Limos e soffre da cani nel capire che c'è in atto una festa a cui non è stato invitato.

Tra l'imbarazzo generale afferma di aver ucciso Lilith e aver scoperto chi è il loro padre, ossia Reaver, che pare non ricordare nulla. Fatta chiarezza prova ad andare via ma proprio la sorella gli chiede di riconquistare Jillian, con l'angelo invece fanno il punto della situazione riguardo alla Mietitrice: c'è qualcosa che non quadra con lei.

Alla fattoria Jillian racconta a Stacey tutta la verità su Reseph, non le crede, quando però Lance e Juan della Aegis si presentano declamando sui Cavalieri, l'amica crolla svenuta. Limos scopre felicemente d'essere incinta dopo 5000 anni, e che attesa! I dettagli in questa recensione sono parecchi per via dei molti personaggi, spero non stanchi.

Reseph va sulla tomba della sua sorellina umana che non è riuscito a proteggere, prova tanta tristezza e solitudine. Al ricordo di Jillian che buttava via il suo uccellino intagliato perché lui aveva detto che quando aveva chiuso con qualcuno, era uno stop, gli viene il magone. Il vecchio Reseph non ci avrebbe pensato su 2 volte, non sarebbe tornato nella sua vita, ma nel suo letto.

Si sente un bastardo, ma il suo desiderio ora è quello di proteggere, non sfruttare, per cui decide di non voler mollare. Ha sbagliato con Ariya, non lo farà con Jillian. Le fa trovare un albero di Natale ricco dei doni che si erano promessi, ma lei è arrabbiata, perché l'ha fatta innamorare, soffrire, ma soprattutto perché non crede in se stesso quanto lei. Fanno l'amore in maniera brutale, ma soddisfacente.

Le dice che la vuole con sé come compagna e madre dei suoi figli, ma mentre lo fa le dice anche che non si fida ancora di Pestilenza e dovrà sistemare delle cose. Jillian sente un peso sul cuore e lo manda via. Non è disposta ad attendere un qualcosa che forse non arriverà mai perché lui non si fida di se stesso. Lui non rinuncia e lei non accetta.

Gethel e Lucifero si sono alleati per intrappolare i Cavalieri, lei è mentalmente instabile, lui è infuriato per la perdita di Lilith. Il piano prevede l'uso degli umani dell'Aegis, raggirati dal demone. Hanno costruito una gabbia con il veleno di centinaia di cerberi a cui i Cavalieri sono ricettivi, un tocco e si paralizzano. L'unica cosa che lei vuole è Logan, il figlio di Thanatos per farne un angelo assassino.

Il mattino seguente Jillian trova la fattoria circondata dall'Aegis, vogliono che chiami Reseph, lei rifiuta e loro prendono tutta la sua roba per capire come contattarlo. Qualora non riuscissero, sono disposti a torturarla, e lo fanno. All'improvviso arriva un dilanianima e la chiudono dentro. Credono sia opera di Reseph, lei sa che non è così. Disperata usa il biglietto da visita di Kynan.

Reseph ha chiamato ad adunanza i fratelli per comunicare il fatto che abbia una nuova casa. Ma c'è troppa distanza tra loro, ormai si sente un estraneo e ora più che mai, vuol fare la cosa giusta. Chiede usando Wormwood, di uccidere Pestilenza, perché non c'è speranza che lui riesca a contrastarlo qualora uscisse. Nel mentre arriva la chiamata di Kynan che Jillian è in pericolo.

Indossa l'armatura, e senza che ci sia bisogno di chiederlo, i Cavalieri si uniscono a lui.  Alla fattoria imperversa la battaglia quando arrivano e uno sconosciuto pare proteggere Jillian. Una volta terminato tutto Reseph lo apostrofa malamente. Lei si mette in mezzo quando lo straniero s'inginocchia e chiede il permesso di parlare, non ha un nome e vuole che Jillian gliene dia uno.

È uno schiavo e crede che lei sia il suo Padrone, la Mietitrice ha passato il legame col lupo mannaro da lei a Jillian per salvargli la vita. Ma i guai sono appena cominciati, quando si rendono conto di non poter aprire i passaggi, capiscono d'essere in trappola, e che dietro ci sono Lucifero e Gethel. Reseph sta per arrendersi quando Trucker, lo schiavo di Jillian, gli porge un oggetto.

Arriva Reaver a fermarlo, quel ciondolo d'ossidiana è il malador, un artefatto intriso di male puro, un singolo tocco e Pestilenza sarà a piede libero. La Mietitrice aveva detto che era l'unica arma che gli avrebbe permesso di sconfiggere Lucifero. L'armata fuori è imponente e lui decide di provarci.

Non appena tocca la pietra, Pestilenza ride nella sua esaltazione cercando di prendere il sopravvento. Meglio tentare con la collaborazione, invece di unirsi a Lucifero, gli propone di distruggerlo prendendosi il suo esercito diventando così il braccio destro di Satana durante l'Apocalisse biblica.

Cerca di prender tempo proponendo un accordo, ma Satana non ci casca e lo sbatte contro la casa di Jillian. Reaver a quel punto chiede a Kynan di dare a Reseph l'Heofon, ossia un pezzo di Paradiso che a lui garantisce protezione, a Reseph darebbe una potenza immensa. Ma le mani avide e sanguinolente di Pestilenza aprirebbero l'ingresso nei cieli per un'invasione demoniaca.

Reseph è preso dal panico, non crede di poter contrastare il demone dentro sé, Jillian creca di persuaderlo del contrario. Unica nota che ammette Reseph è quella di usare Wormwood qualora perdesse realmente il controllo. Indossa l'Heofon e viene investito da una potenza talmente grande che gli esplode l'armatura: Pestilenza è tornato.

Preso dall'orgasmica euforia del potere sconfinato dei 2 amuleti, ferisce Lucifero che viene risucchiato a pezzi dal maelstrom che si scatena all'apertura del portale per il Paradiso. Reseph prova a fermare il demone quando arriva Jillian e entrambi spariscono nel vortice. Jill spera di aiutare Reseph a combattere Pestilenza che mente per ferirla, che in qualche modo viene fuori dicendole di allontanarsi.

Ma lei si aggrappa ai suoi fianchi e, seguendo una mossa che le ha insegnato Limos, va dietro al collo e gli toglie l'armatura toccando la cicatrice. Tira fuori il pugnale Wormwood dalla cintura e lo punta al cuore, intanto dentro Reseph i 2 combattono per avere il sopravvento. In un attimo di lucidità lui le prende la mano chiedendole di ucciderlo, spinge il pugnale verso il cuore combattendo contro il demone.

Gli chiede di liberare l'anima di Arik, ma pare che Pestilenza non ne voglia sapere, così allontana Jillian e continua da solo la sua lotta interiore. Mentre il pugnale vola via, l'armata di Lucifero viene disintegrata dal vortice, infine lui cade a terra. Invece di scappare Jillian lo bacia e prima è Reseph, ma diventa Pestilenza quando la morde facendola sanguinare.

Reseph torna in sé e stringe 2 catene attorno al collo, improvvisamente il portale si chiude e lui cade a terra privo di sensi. Si riprende, conferma la liberazione dell'anima di Arik e che Pestilenza è finalmente sigillato. Reaver restituisce l'Heofon a Kynan e porta via con sé il malador lasciando tutti a riprendersi e gioire della nuova libertà.

Reaver va dagli Arcangeli non se ne andrà senza risposte, incontra Raphael, vuole sapere della sua memoria, ma gli viene detto che non ritornerà né saprà. Chiede della Mietitrice e scopre che è una spia, che ha vegliato da sempre sui Cavalieri perché li ama. Gethel la pazza aveva capito qualcosa e ha mentito dicendogli che era amante di Satana.

Ora scopre che è la figlia. Reaver si sente scombussolato. La prossima mossa è quello di uccidere l'ex Guardiano paradisiaco, mentre la Mietitrice è ufficialmente dispersa. Nessuno l'andrà a liberare perché significherebbe ammettere d'aver giocato sporco e non è il caso d'iniziare una nuova guerra tra Inferno e Paradiso. Reaver è pazzo di rabbia e Raphael gli ordina di desistere.

Lo solleva anche dal ruolo di Guardiano dei Cavalieri perché non è imparziale. Furioso Reaver esce di scena. Alla fattoria la vita torna a scorrere normalmente, mentre costruiscono anche un posto per Tracker che l'indomani festeggerà il primo Natale della sua vita. Tutto ora è felicità e amore.

È stata dura e lunga, ma ne è valsa la pena, è davvero un bel libro. Sono contenta d'aver scoperto un' autrice nota ormai a tutti, che racconta in maniera dinamica ogni azione mettendotici dentro come uno spettatore in prima fila. 
Ottime caratterizzazioni ed eccellenti idee innovative, la rendono per me una delle migliori al momento. Non vedo l'ora di vedere che fine faranno Reaver e la Mietitrice. 

Intanto m'arrangerò con gli altri 3 della serie e i 5 della demoniaca. Spero che sia valsa la pena aspettare questa recensione, un primo regalo di Buon Natale a tutti!



VOTO